FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] il F., in seguito a varie prove di cui restano quattro disegni agli Uffizi (U3833A, 3834A, 3835A, 3836 A) dell'oratorio del Ss. Crocifisso, Firenze 1863, p. 58; A. Torrigiani, Le castella della Val di Nievole, Firenze 1865, p. 359; G. Palagi, La villa ...
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BOLZANO
S. Spada Pintarelli
(lat. Pons Drusi; ted. Bozen; Bauzanum nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige, capoluogo di prov., alla confluenza del Talvera con l'Isarco. Punto di collegamento tra [...] Diacono nomina un comes Baioariorum che nel 680 "Bauzanum et reliqua castella regebat" (Hist. Lang., V, 36). Nel 769 il duca . vicolo della Pesa. Il sistema difensivo era rafforzato da quattro torri, due alle estremità e due nel settore mediano, e ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] rivelati dalla fotografia aerea, tutti di pianta rettangolare con angoli arrotondati; a Newstead, in Scozia, sono stati trovati quattrocastelli sovrapposti, il più antico di età flavia, l'ultimo della tarda età antonina) fino agli ultimi decenni del ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] nell'Arabia sud-occidentale, Palestina, Spagna, Belgio, i castella del Reno (cfr. Hagen, Bonn. Jahrb., cxxii, 1912 Lorraine, lx, 1960, pp. 5-40). La scoperta consiste di quattro forni è circa 5.000 frammenti di ceramica campana, di tardo La Tène ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] .
Europa e Italia dalla metà del 12° al 13° secolo
I quattro decenni centrali del sec. 12° sono quelli in cui la p. sono invece incolonnati i plastici architettonici dei ventidue castella terrae Sancti Clementis: un attestato visivo delle proprietà ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] numerosi martyria presentano piante centralizzate (a pianta circolare, a quattro o a tre absidi) spesso ambiziose, come le due pianta è stata forse troppo frettolosamente collegata ai famosi castelli omayyadi di Siria e Giordania che, se in effetti ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] accanto alle novità di segno gotico. Come a Trani, attorno alle quattro ali turrite girava una cinta esterna: la doppia cerchia concentrica di memoria crociata (si pensi al castello di Belvoir), che è verisimile collegare alla figura di "Philippus ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] giro d'azione. A questo scopo la camera fu fornita di quattro finestre larghe e basse, due sul fronte, due sui fianchi. L dell'Impero, per collegamento fra i diversi castra e castella, talvolta circondandole con un muro e rafforzandole con spalti, ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] passavano 8 degli 11 a. di Roma), era il castello di distribuzione dal quale le due acque, mescolate, raggiungevano et cloaques de la Gaule rom., 1908, p. 92 ss.), Aquae Sextiae (quattro a., il più importante lungo 28 km: Blanchet, p. 52 s.), Arelate ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] lunga intorno ai 6 m, ed era sorretta da almeno quattro colonne di reimpiego, le quali, oltre ad avere un'altezza e sviluppo urbanistico di Montefalco al tempo di Federico II, in Castelli e cinte murarie nell'età di Federico II. Atti del Convegno ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...