Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] in sé il principio del moto e della quiete. Quali esempi di enti naturali Aristotele cita i corpi formati dai quattroelementi (acqua, aria, terra e fuoco), le piante e gli animali. Caratteristica generale della Natura è dunque il movimento (kínēsis ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] 1750-1550 a. C.) sono i più importanti. Le fortificazioni in terre pisée, caratteristiche del periodo, sono composte di quattroelementi principali: una base di terra, un muro in mattoni spesso m 2,50, della terra addossata esternamente al muro, e ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] in netto contrasto con le teorie di Antoine-Laurent Lavoisier. Si tratta di una rielaborazione della vecchia chimica dei quattroelementi (terra, acqua, aria e fuoco), tra i quali il fuoco ha un'importanza centrale. È assurdo, sostiene Lamarck ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] e morfologie. Secondo il chimico russo, esistevano diversi tipi di corpuscoli; i più elementari erano quelli derivati dai quattroelementi (terra, acqua, aria e fuoco); i più comuni erano però quelli composti da atomi elementari combinati con altri ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] ), analizzate con l’ausilio degli strumenti logici più raffinati (maximum/minimum).
Aristotele riprende da Empedocle la teoria dei quattroelementi, le componenti più semplici delle sostanze al di sotto del cielo della Luna; quelle al di sopra sono ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] del fuoco. (ibidem, III, 5, 6-7)
Il passo biblico è dunque letto in riferimento alla teoria naturalistica dei quattroelementi; il calore in tutto ciò che nasce e perisce diventa per Basilio espressione diretta della potenza divina espletata nell ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] i movimenti che avvengono nell'Universo. Il mayl naturale si suddivide a sua volta in un mayl rettilineo, che spinge i quattroelementi a raggiungere i loro luoghi naturali, e in un mayl circolare, che è proprio dei corpi celesti. Il mayl violento è ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] Intelletto; e dal solo b emana d, la Sfera celeste. Nel secondo livello abbiamo dunque due elementi, c e d, di cui nessuno dei due è causa dell'altro. Ma abbiamo in tutto quattroelementi: la causa prima a e i tre effetti b, c e d. Al-Ṭūsī li chiama ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] gruppo di gesuiti ‒ tutti costretti ad abiurare ‒, Ferreira redasse una descrizione aristotelica dell'Universo, comprendente i quattroelementi, le quattro qualità, la sfericità, l'immobilità e la centralità della Terra e una vasta gamma di fenomeni ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] fisiologici, come la digestione, la respirazione, la percezione, la generazione e il sonno; il suo sistema di quattroelementi assunse un’importanza fondamentale in medicina, e lo stesso Empedocle (con modi un po’ da ‘mago’) avrebbe praticato ...
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quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...