SULMONA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Gioacchino MANCINI
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Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila, seconda solo al capoluogo per la sua importanza, che è legata alla [...] i templi, il senato municipale con i suoi decurioni, i sacerdozî locali, i quattuorviri iure dicundo, i quattuorviri aediles (o semplicemente aediles), i quattuorviri quinquennales e i seviri augustales. Della città antica tornarono in luce, a più ...
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Città della Liguria, provincia di Savona, situata a circa 1 km. dal mare, nella più vasta pianura costiera della regione formata dai depositi alluvionali del fiume Centa, il più ricco corso d'acqua della [...] certo che Vada Sabatia (Vado) fosse municipio a sé.
Per Albingauno sono nominati, delle magistrature, quattuorviri iuri dicundo, quattuorviri aedilicia potestate, questori; dei sacerdozî, flamini ed augustali.
La città di Albingauno sorgeva nel luogo ...
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VULCI (Volci, Volcei; "Ολκιον, Οὔολκοι)
Goffredo Bendinelli
Antica città etrusca presso il litorale tirreno (Etruria meridionale), venti chilometri a nord-ovest di Tarquinia; collegata, mediante un diverticolo, [...] , da secoli distrutto. Un'iscrizione latina di Vulci ricorda l'ordo et populus Vulcentium; un'altra i quattuorviri iure dicundo.
La notorietà attuale del luogo è dovuta esclusivamente alle scoperte archeologiche e di oggetti artistici (bronzi ...
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Vedi IUVANUM dell'anno: 1961 - 1995
IUVANUM (v. vol. IV, p. 278)
E. Fabbricotti
Durante gli scavi del 1980-1992 è emersa più chiaramente la situazione di questo centro situato nel territorio dei Carecini [...] sec. d.C. un grande centro romano, I., iscritto alla tribù Arnensis e che divenne municipio (CIL, IX, 2959), di cui sono attestati quattuorviri, aediles, quaestores e almeno due coppie di seviri augustales. Il foro (m 62 x 27,50) è porticato e a Ν si ...
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Cittadina dell'Umbria, in provincia di Terni, situata a 406 m. s. m., su un poggio ai cui piedi scorre profondamente incassato un torrente, detto Fosso Grande, che si versa nel Tevere. Il comune di Amelia [...] tempo di Cicerone Ameria era un fiorente municipio, iscritto nella tribù Clutusmina. Come magistrati supremi ebbe dei quattuorviri. Vi nacque Sesto Roscio Amerino, efficacemente difeso da Cicerone dall'accusa di parricidio. L'importanza della città ...
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SORA (A. T., 24-25-26 bis)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Città della provincia di Frosinone (da cui dista 31 km.), posta, a 300 m. s. m., in un'ansa del fiume [...] ai Romani, onde fu severamente punita. In seguito alla lex Julia Municipalis passò da colonia latina a municipio governato da quattuorviri: sotto i triumviri ricevette un gruppo di veterani della IV legione, sciolta dopo la battaglia di Filippi, e in ...
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L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio [...] Nei municipi e nelle colonie la g. venne esercitata dai praefecti iure dicundo e dai magistrati locali (duoviri, quattuorviri). Durante l’Impero il magistrato usò sempre più decidere da sé direttamente la causa, senza sottoporla al iudex (➔ cognitio ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] il municipium di Benevento, ascritto alla tribù Stellatina, con a capo nuovi magistrati i quali si chiamano quattuorviri (iure dicundo e quattuorviri aediles). Poi i Triumviri nel 42 a. C. dedussero a Benevento una colonia di veterani, che fu ...
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. Quando nel 241 a. C. i Romani distrussero Falerii (v. falerii veteres) e ne deportarono gli abitanti in località meno forte naturalmente, fu scelto all'uopo un punto a 6 km. dall'antica città oltre il [...] Roma, ed ebbe allora come magistrati dei praetores. Dopo la guerra sociale divenne municipio ed ebbe come magistrati supremi i quattuorviri.
Bibl.: L. Canina, Antica Etruria marittima, I, Roma 1846, tavv. XII-XV; A. Della Seta, Italia antica, 2ª ed ...
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NÎMES (A. T., 35-36)
Luchino FRANCIOSA
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
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Città della Francia meridionale, nella bassa Linguadoca, capoluogo del dipartimento del Gard, [...] sotto gli Antonini Nîmes ebbe la piena cittadinanza. I suoi magistrati si chiamavano dapprima praetores quattuorviri, poi quattuorviri; da notarsi, accanto ai magistrati usuali, degli undecimviri, un interrex, un praefectus vigilum et armorum ...
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quattuorvirato
s. m. [dal lat. quat(t)uorviratus, der. di quattuorvir: v. quattuorviro]. – In Roma antica, ufficio, grado, carica di ciascuno dei quattuorviri e il collegio da essi formato.
quattuorviro
quattüòrviro s. m. [dal lat. quattuorvir-vĭri, comp. di quattuor «quattro» e vir «uomo»]. – Nella Roma antica, ciascuno dei quattro magistrati elettivi, che nelle comunità annesse (municipia) amministravano la giustizia e dirigevano...