La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] quell'opera di lunga lena che fu la ripubblicazione, per cura della Società tipografica dei Classici italiani, delle opere migliori della letteratura nazionale. La raccolta di 255 volumi (1803-14) non fu abbandonata con la caduta delgovernobuon ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] neoclassica'. Un filone importante, quellodel public choice, nel quale 'eccesso di pressione aggregata quando il governo debba incassare un dato ammontare di gettito e di debito pubblico.
Ha avuto un buon successo il complesso di esperimenti che ha ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] buon patto agrario di mezzadria, ha procurato dallo scorcio del secolo XIX in poi un costante aumento nella produzione del vagamente lo spirito del Correggio, e quellodel Begarelli è inteso in I, tenne infatti il governodel ducato sino al 1621, nel ...
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SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano dal 193 al 211 d. C. Nacque l'11 aprile 146 a Leptis Magna da una famiglia appartenente all'ordine equestre, che, se anche [...] del pretorio nel 186 gli ridiede, per ignota concatenazione di eventi, il favore imperiale: nel 187 era governatore fra le città per attrarne un buon numero al suo seguito. Nel Oriente era dunque fallita, come già quella di Traiano. Dopo un viaggio di ...
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Figlio di Gualtieri V, conte di Brienne e duca d'Atene (v. brienne, conti di) e di Jeanne de Châtillon. Morto il padre e perso il ducato (1311), la madre, scampata alla strage, aveva ricondotto in Italia [...] frattanto coi nobili esclusi dal governo, impegnandosi di abolire gli ordinamenti del duca e dei suoi con le donne fiorentine, alcune delle quali di nobile famiglia: per ingraziarsele, Gualtieri revocò leggi suntuarie e persino quelle sul buon ...
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Grande giornalista del Seicento, nacque nel 1556 a Loreto da Giovanni da Carpi, architetto della SantaCasa. Fu allo studio di Perugia e fors'anche a quello di Padova; ebbe la ventura di stabilirsi presto [...] governo di varie terre dello Stato della chiesa, sinché verso il 1611, insofferente di quella ha per base il buon senso e castiga con lo Mestica, Traiano Boccalini e la letteratura critica e politica del Seicento, Firenze 1878; G. Silingardi, la vita ...
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Cospiratore e uomo politico, nato a Pisa l'11 novembre 1761, morto a Parigi il 17 settembre 1837. Apparteneva a famiglia che, discesa da Michelangelo, era devota alla corte lorenese. Compì gli studî di [...] , quella dei Filadelfi. Denunziato per le sue mene rivoluzionarie, nel febbraio del 1813 Austria, che fece pressioni sul governo svizzero, nel febbraio del 1824 il B. fu del febbraio 1834, che dichiarava privo di prudenza e d'ogni probabilità di buon ...
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Scrittore nato a Padova il 15 maggio 1730, morto nella sua villetta di Selvazzano il 4 novembre 1808. Studiò e poi insegnò nel famoso seminario padovano, acquistandovi una solida e svariatissima cultura [...] e protezioni che là egli coltivò, merita d'essere rammentata quella dell'inglese conte Carlo Sackville, da cui ebbe la prima sotto il governo legittimo della ragione e del gusto": intenzione che equivaleva (e in ciò era la parte buona delle sue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] Al buon sovrano è garantita l’obbedienza dei sudditi, cioè «il fondamento principale d’ogni Stato». L’impianto dell’opera appare nettamente caratterizzato dall’obiettivo di fornire un’esposizione dell’arte delgoverno degli Stati alternativa a quella ...
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Vedi Benin dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Benin vanta oggi un buon grado di stabilità, nonostante sia caratterizzato ancora da una situazione di forte sottosviluppo e diffusa povertà. [...] di governo di del marzo 2011 con una maggioranza parlamentare superiore a quelladeldel paese. I rapporti commerciali regionali, per la maggior parte legati al trasporto e al commercio marittimo, sono vitali per il Benin,
che intrattiene buone ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...