Enrico VII di Lussemburgo, Imperatore
Ovidio Capitani
Figlio di Enrico, conte di Limburgo (m. 1288) e di Beatrice di Beaumont e Avesnes, nacque in un anno compreso tra il 1270 e il 1280 (1274?). Educato [...] buon amministratore dei suoi territori e poteva contare, tra gli elettori tedeschi, sull'appoggio del sua concezione delgoverno imperiale nelle due allusioni nei canti VI, VII e quelladel XXX del Paradiso vedi anche G. Petrocchi, Itinerari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] in quanto il buongovernante, per il fatto di essere appunto ‘buono’, non può che indurre anche i suoi subordinati a seguirne la condotta. In questo modo, l’immagine altomedievale del re ordinato da Dio si coniuga con quelladel rappresentante di un ...
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Sergio Fabbrini
Le elezioni americane del 6 novembre 2012 hanno registrato l’affermazione del presidente democratico in carica, Barack H. Obama, ma non hanno dato vita ad un governo unificato del paese. [...] principio della tirannia delle minoranze.
Vi sono buone ragioni per sostenere che tale polarizzazione politica tra stata accompagnata da quelle per la Camera dei rappresentanti, per un terzo del Senato e per molti governatori ed assemblee legislative ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] la ragione, detta le leggi e governa l’umanità (Filosofia della rivoluzione, in buon numero di menti o geni, come già fece in gioventù con Romagnosi e Vico, trova nel primo il fondatore teorico di quella filosofia civile che è la base metodologica del ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] governo veneto vincolato dall'alleanza con il papa. Prigioniero, di conseguenza, il G. di Luigi XII, che, peraltro, l'accoglie a Lione con "grande honor". Una prigionia quelladel Bernardo Navagero; e, a ogni buon conto, preferisce che il testo gli ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] di propaganda tesa a dimostrare il buon diritto di Venezia al possesso di una soluzione opposta a quelladel Bertaldo, anteponendo alle consuetudini p. 8). In ogni caso l'azione di governodel doge non lascia intravvedere alcun tentativo di modificare ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] l'E. accentuò la cura delgoverno di Tivoli, ove lasciò la deve al cardinale d'Este tutto quello che si può da un buon parente e servitore" (De Bremond favorevoli alla Spagna e a promuovere invece quelladel più neutrale e meno favorito Felice ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] inflitti dalla guerra civile, un buon numero di prestigiosi edifici venne eretto contenente miniature strettamente correlate a quelledel precedente manoscritto e realizzato, sembra della situazione: alla fase del suo governo a W. è attribuita la ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] ). Una versione quasi identica è quelladel ms. Magliabechiano (Firenze, Bibl. governativi di repressione, conservate all'Archivio di Stato di Parma (cfr. Ronchini, 1864, che però ingentilì e "tradusse" in buon italiano la rozza prosa dialettale del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] dall’amore fraterno – gli saranno governo e legge e difesa nel regno del lavoro e della giustizia» (pp. 87-88). È insomma un testo, questo del 1909, il cui contenuto, da un lato, si ricollega per certi versi a quello di altri testi anteriori (l ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...