Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] della società, da contadini che la pregano per ottenere buoni raccolti a uomini e donne di ogni strato sociale perlomeno quelli celesti, ma divina saggezza […]. Dobbiamo necessariamente considerare il Sole, in quanto governa i governatoridel nostro ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] et patischeno le ani[me]»38.
Si trattava del territorio di quella stessa Milano governata da tempo da s. Carlo Borromeo, che [...]. Circa l’educazione questa consiste nel morale o sia nel buon costume e nelle lettere. In quanto al costume non v’è ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] probabilmente addirittura migliore di quelladel [Vaticano II]»19. frati poterono aprire il nuovo secolo sotto buoni auspici, e la crescita di quegli p. 151.
38 V. Paglia, I Programmi Governativi nel Ginnasio-Liceo dell’Apollinare, «Rivista di storia ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] è dedicata questa chiesa [di Sedilo] come quelladel campo è il regolo turritano, non l’ con gli atti ordinari di governo, come la nomina dei cappellani croce. Le ultime sono un’invocazione della buona morte.
Conclusione
Oggi il culto è in regresso ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] di entrambi i sovrani, ma in primo luogo quellidel nuovo signore di Siena, il duca Cosimo de' al fondo di riserva costituito dai buoni rapporti con potenti e personalità influenti , già nell'ultimo periodo di governo di Clemente VIII, la Curia ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] nuovamente tale per volontà divina e a buon diritto il kat῾ołikos Nersēs poteva affermare re. Una prassi, quelladel coinvolgimento del laicato nell’elezione del kat῾ołikos, che anche legislativo in ordine al governo della Chiesa.
Ai vescovi erano ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] aveva invece tentato di mantenere buoni rapporti sia con la Curia sia con i governi liberali32. Gli sforzi per (favorevole a un’intesa con le forze della destra) e quelladel futuro segretario Gerardo Bianco. «Il Popolo» diventa da quel momento ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] Il ruolo del parroco viene maggiormente letto nell’ottica delbuon pastore che ‘cappellani del lavoro’, un tipo di attività pastorale analogo a quelladel parroco, in altri periodi. Nel 1865 il governo italiano aveva deciso di sopprimere la ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] già vigevano.
Secondo le direttive ecclesiastiche era «dovere di ogni buon cattolico» operare la propria scelta politica anche in base alla sfondo di quella mozione si collocò la scelta delgoverno guidato da Giovanni Leone, alla fine del 1968, ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] del quale i cattolici volevano sentirsi italiani, «se per italiani si intende uomini che hanno quella virtù dell’amor di patria, che oggi impone di tacere e di obbedire»24, di essere insomma sostegno al governo c’era di buono nella modernità (in ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...