ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] concretamente la possibilità di sottrarsi alla “carriera” di buon funzionario che si era trovato sulle spalle», per del concilio (Bologna 2005), un denso appunto riguardante quelli che ai suoi occhi apparivano i problemi più urgenti nel governo ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] buon conoscitore delle Sacre Scritture e del diritto civile ed ecclesiastico.
In seguito passò a Pisa dove divenne sacerdote di quella
Nell'esercizio della giurisdizione e, più in generale, nel governo della Chiesa, A. si avvalse in primo luogo dei ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] del giugno di quell'anno, rifà la storia del suo cedimento e ripete la cassazione del la linea delgoverno e del potere, del clero e il buon ordine sociale, troviamo la scomunica di quanti "condannino il sacramento del Corpo e del Sangue del ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] territoriali venisse rimessa alla buona fede del re longobardo, giacché in una luce favorevole. In quelle circostanze il papa si aspettava perfino nuova situazione determinata dai poteri di governo acquistati dal papato creò difficoltà politiche sia ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] 'ambiente umanistico veneto, come quellidel Paruta e di Sperone Speroni per primo scrisse alla madre del B. per ringraziare dei buon giudizio che essa aveva tutti gli aspetti delgoverno spirituale e dell'amministrazione del patriarcato. Si riservò ...
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COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] base di forza perché originario di quella zona, si mantenne tranquilla sotto il ferreo governodel tribuno Gracile, il quale, risiedendo Dette quindi di buon grado a Cristoforo l'incarico di scacciare C. II e di rovesciare il governo di Totone con l ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] della sua partenza dall'Italia, la ricerca di un buon cuoco ("Da alcuni anni non sono fortunato ne' non avrebbe urtato la suscettibilità delgoverno imperiale. La verità è la più solida sembra essere stata quella con il diplomatico toscano, marchese F ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] beffa, ottenne ad un certo punto un buon numero di voti, che lo portarono , uomo di principi e natura del tutto opposti a quellidel giovane e mondano cardinale. Alla a Bologna ad ossequiare l'imperatore, il governo della città fu affidato al Cibo il ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] intendeva combattere sia le truppe del re sia quelle russe in difesa della libertà della del 29 luglio e 22 ag. 1769), l'esattezza e il buon discernimento delgoverno francese, aveva ripristinato l'amministrazione del Contado com'era prima del ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] XII ‒, nel senso che la forma tradizionale delgoverno di esso, fondata su rapporti patrimoniali e, da un certo momento in poi, su legami vassallatico-beneficiali, lasciò il posto all'esercizio di quella che può essere definita una sorta di sovranità ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...