CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] , inoltre, ai concistori convocati da Urbano VI, come quellodel 25 aprile in cui fu ricevuto il cardinal legato Jean partigiani del pontefice di Roma e con gli Otto delbuono stato (la magistratura che, dopo i disordini dell'autunno, governava la ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] C. V del 27 sett. 1294, ma una buona parte dei particolari Spirito a Maiella e più tardi quello di S. Spirito di Sulmona (del Morrone) ne dipendevano, finché Pietro a tre cardinali il governo della Chiesa per il periodo del digiuno d'Avvento, ma ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] , lo resero abbastanza tranquillo e sicuro circa il buon esito del suo disegno. Qualche anno prima (inverno 1950-51 delgoverno di "solidarietà nazionale" la sua analisi non fu sempre in perfetta consonanza con quella prevalente all'interno del ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] quelle di Guiniforte Barzizza, già segretario del duca Filippo Maria, che iniziò G. alla difficile arte delgoverno.
Sotto la vigile guida del pp. 299-332; D. Orano, I "Suggerimenti di buon vivere" dettati da Francesco Sforza pel figliolo G.M., Roma ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] di 100 scudi e su quelli residenziali eccedenti i 150, del padre che a tentare nuove strade, e restia comunque ad allontanarsi dai canoni collaudati di un dispotismo empirico fondato sulla buona amministrazione e sulla solidità dei metodi di governo ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] concretamente la possibilità di sottrarsi alla “carriera” di buon funzionario che si era trovato sulle spalle», per del concilio (Bologna 2005), un denso appunto riguardante quelli che ai suoi occhi apparivano i problemi più urgenti nel governo ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Madrid. Scriveva inoltre che il B. gli appariva "coltissimo, di buon gusto, pieno di sentimento per tutto ciò che è grande e bello Il B. seppe respingere quello che pareva umiliante per il governo (la distruzione del forte del Castelletto, o la sua ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] del paese e quello organizzativo di democratici e liberali, lasciava aperta in prospettiva la via a un coinvolgimento diplomatico e fin militare delgoverno la fede patriottica e il buon senso del D., che, a differenza del Mazzoni, ben più ricettivo ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] quello richiesto da Stefano II nel 757. A. si proponeva dunque di dare a tali riconoscimenti delgoverno temporale del re longobardo alla città sacra a S. Pietro e sede del suo vicario; l'offesa al buon ordine morale, di un mancamento, da parte del ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] battaglia per la spartizione del bottino tra le sue truppe e quelle di Federico Gonzaga: strumenti musicali; impiegò un buon numero di artisti celebri . Caterina da Siena.
Gli ultimi dieci anni di governo di E. (1494-1504) videro le invasioni francesi ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...