FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] del Fabbriguerra in ministero della Produzione bellica (Miproguerra), di cui rimase titolare anche nel primo governodel CMC, che nelle varie versioni aveva presieduto dal 1923, e più tardi quellidel si dipese solo dal buon volere tedesco, variabile e ...
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LANGOSCO, Goffredo di
Giancarlo Andenna
Conte palatino di Lomello, nacque probabilmente qualche anno dopo il 1200 da Rufino (II), conte palatino di Lomello del ramo di Langosco; ebbe un fratello più [...] del podestà di quella città in cambio del riconoscimento della piena giurisdizione dei Fiorentini sul contado e del che accettò di buon grado. Giulini Giulini, Memorie spettanti alla storia, al governo ed alla descrizione della città e campagna di ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] Il L. optò per il primo.
Una volta al governo, visse in prima persona tutte le difficoltà e le contraddizioni del 1848. Ottenne che fosse approvata una nuova emissione di buonidel Tesoro, ipotecati sui beni camerali, alle stesse condizioni di quelli ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] , capitale del catapanato bizantino, aveva assunto, assegnando a quella sede dodici del suo predecessore, G. si mostrò inoltre propenso a mantenere buonidel sec. XI, sotto il governo dell'abate Odolrico. Il principale difensore dell'apostolicità del ...
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BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] Bologna a l'abboccamento del Papa e de l'Imperatore; e di quello volevate pigliare alto mare" anche uno degli esponenti delgoverno senese controllato dal degli aiuti di questi agenti francesi avessino aver buon fine per via di guerra... Mai ho ...
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GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] buon avvio dell'opera. Oltre a curare indici, bibliografie e rassegne, pubblicò infatti, nella prima serie deldel 1848, che lo orientarono in senso decisamente antiaustriaco. Su proposta di N. Tommaseo il governo 197), e di quello stesso istituto, nel ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] quello dei deputati ad utilia, della durata di sei mesi; fu proprio in quest'arco di tempo che si verificò la riforma delgoverno di quello successivo, il F. fece la spola tra Udine, Gorizia, l'Istria e Venezia, adoperandosi per condurre a buon fine ...
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GRITTI, Francesco
Roberto Zago
Nacque l'11 apr. 1673, primogenito di Alessandro di Ottaviano, del ramo di S. Marcuola, e di Cristina di Giovan Donato Correggio da S. Cassiano, famiglia ascesa al patriziato [...] il G. - dato l'alto numero di diserzioni e con buona parte delle truppe immobilizzate in Morea. Nel settembre del 1705, eletto ancora savio di Terraferma, il G. era ai vertici delgoverno con la prospettiva di ulteriori e prestigiosi incarichi. Fu ...
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POLFRANCESCHI, Pietro Domenico
Giovanni Cerino Badone
POLFRANCESCHI, Pietro Domenico. – Nacque a Verona il 28 aprile 1766, da Girolamo e Fiorenza Bonnetti di Legnago. I Polfranceschi erano una famiglia [...] dei mali principi, pregiudizievoli alla buon amorale, molto più ancora contaminata quello di ispettore generale della gendarmeria con il grado di generale di divisione. Egli propose un nuovo ordinamento del corpo, approvato dal governo con decreto del ...
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DORIA, Gian Domenico, detto Domenicaccio
Anna Esposito
Figlio di Stefano del ramo dei Doria che le genealogie fanno risalire a Giovanni (1427), nacque a Genova intorno alla metà del sec. XV. Intrapresa [...] dei beni ereditari nonché l'effettivo governo della valle (19 dic. 1505). Dopo la sua morte, nel 1512, e quella di Gerolamo, senza figli, nel 1522, Stefano sarebbe divenuto l'unico signore di Oneglia e del suo territorio.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...