DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] . Dopo il passaggio di Genova dal campo francese a quello imperiale, anche il D., come altri banchieri, dovette Tommaso e Domenico, partecipò a trasferimenti di somme dalla Spagna a Milano, destinate al soldo delle truppe; l'anno dopo si trovava in ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] una notevole quantità di denaro migrasse dallo Stato veneto a quello pontificio: anzi per accertarne l'entità proponeva che i vescovi delle diocesi venete rendessero conto dellesomme versate dai ricorrenti come tassa per pensioni, dispense, benefici ...
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FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] inoltre che fece ampliare l'edificio che era sede dell'Inquisizione in quella città.
A Ferrara si occupò soprattutto del problema dei annotò cursoriamente la notizia della morte di quest'ultimo, non tralasciando di annotare le somme impegnate per i ...
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BOCCACCIO (Boccaccino) di Chellino
Zelina Zafarana
Figlio di Chellino (o Golino, o Ghelino: forme varie per Michele) Bonaiuti, di Certaldo, non se ne conosce l'anno della nascita. Sappiamo che svolse [...] fattori dei Bardi si trovavano a fornire mensilmente al duca somme rilevanti per la sua Camera, si incaricavano di noleggiare fiorentino ser Salvi Dini), esaminati dal Della Torre: fra l'altro, il 18 maggio di quell'anno, egli vendeva per 240 fiorini ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Figlio di Filippo di Tommaso e della sua prima moglie Lisa, della famiglia magnatizia dei Rossi, nacque a Firenze verso il 1370.
Mercanti e banchieri saliti in posizione [...] e si disse disposto a restituire le somme che realmente doveva. Non è chiaro il resto della vicenda. Forse il C. saldò effettivamente , infatti, al concilio di Roma (1412-13) e a quello di Costanza (1414-18), nel quale il Comune di Firenze fu ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] questa veste, tra il 1541 e il 1543, prestò grosse somme di denaro al duca Cosimo I), di ufficiale degli Otto per contenente "l'entrata di tucto quello perverrà nelle mane a me Iacopo Guicciardini per conto della presidentia di Romagna, dove io ...
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PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] contatti rilevanti con uomini che furono oggetto dell’attenzione costante dell’Inquisizione vi fu quello con Antonio Brucioli.
Nell’edizione del la distribuzione di somme di denaro a enti religiosi e assistenziali di Roma e della sua patria; infine ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] Ludovico il Moro a sborsare le somme richieste da Massimiliano per la formazione della lega, ma ne ricevette solo una di utilizzarlo in Ungheria, lo inviò in Spagna "per sapere si quelli reali volevano la trieve" (ibid., col. 509). Dal 7 ott ...
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CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] , la reinvestitura di quella parte dei feudi della famiglia la cui giurisdizione somme enormi.
Il C. venne coinvolto direttamente nel dissidio quando nel 1506 era delegato alla riforma dell'estimo, ma già da alcuni anni i problemi dell'estimo e della ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] del suo supposto maestro, il F. non fu, come quello, oggetto di onori e ricompense (priorati): non fu infatti solo nel 1537 per la difficolta di reperimento dellesomme necessarie per l'opera, somme di notevole entità anche a causa del grosso ...
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sommo1
sómmo1 (ant. summo) agg. e s. m. [lat. sŭmmus, aggettivo der. con valore superlativo da sub, nel sign. di «sopra»]. – 1. agg. Assolve le funzioni di superlativo di alto e di grande. In partic.: a. Altissimo, il più alto; di uso letter....
sommo2
sómmo2 s. m. [dall’agg. prec., per traslato analogo a quello per cui si sono formati cima (nel sign. 4) e cavo2]. – Nelle tonnare, ognuno dei cavi del diametro di 7-8 cm, i quali, mantenuti alla superficie del mare da sugheri, vengono...