MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] al capolavoro di astuzia e crudeltà grazie al quale il Borgia liquidò i suoi nemici, e anche i meno fidati tra gli i più elaborati Frammenti storici dal 1494 al 1498 appartengano aquella fase arcaica o a questa del 1525‑26 («libro IX» delle Istorie ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] 1738, il 15 maggio 1747 passò aquello presbiterale di S. Maria in Aracoeli e il 17 febbr. 1755 aquello di S. Marco.
Fu membro temeva di perdere una riserva così importante di denaro liquido, ed inoltre si giudicava controproducente il rimborso d'un ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] della critica storico-erudita maurino-muratoriana e aquelle preferenze biblico-patristiche proprie della cultura rigorista. accettata all'unanimità dall'Assemblea del clero del 1760, liquidò gli aspetti del contrasto nei suoi termini religiosi ed ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] a meno di far valere un diritto di riconquista entro otto anni dietro pagamento unico dell'enorme somma di 1.700.000 scudi. Incorporando per devoluzione anche i feudi dei due rami dei Malatesta, I. X liquidò , a eccezione di quello in carica a Torino ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] nacquero attriti perché qualcuna preferiva la protezione di questo aquella offerta da Ferdinando.
In ogni caso F. non , all'altra vita". Seguirono - piuttosto modeste (poco il denaro liquido reperito all'uopo nel palazzo, dove, inoltre, in un primo ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] di "politica militare" del nuovo programma. Alla sua pressione e aquella di C. Ciano si deve, all'inizio del 1922, se 1923-28, portò i metodi terroristici dello squadrismo fascista e liquidò il regime della "indirect rule" con i sultanati di ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] inviato da Filippo V, arrivò così il 30 luglio di quell'anno a Parma confortato dalla sicura approvazione di Clemente XI. Il 25 che essa possieda da qualche parte una scorta di denaro liquido di centomila corone". Sempre del nobile francese è un ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] d.L. e il D. venne eletto nel comitato direttivo. In quell'assise, destinata a gettare le basi del sindacato moderno, l'intervento del D. fu "partito del lavoro" che avesse contribuito aliquidare la radicata inconciliabilità tra il fascismo e ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] e poté sovente godere di una discreta disponibilità di denaro liquido, che impiegò in acquisti e numerosi prestiti.
Nel per Dante l'ultima possibilità di ottenere l'amnistia, perché aquella data il M. era già morto.
Sempre al Boccaccio si ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] però, le necessità della guerra davano all'A. molta di quella autonomia che gli era teoricamente negata. Specialmente nel per ottenere il denaro liquido necessario al pagamento degli arretrati alle truppe, l'A. decise improvvisamente di congedarle ...
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liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...
liquidita
liquidità s. f. [dal lat. tardo liquidĭtas -atis]. – 1. L’essere liquido, come stato fisico di un corpo o come condizione di maggiore o minore fluidità: la l., o la scarsa, l’eccessiva l. di una sostanza, di un inchiostro, di un...