D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] d.L. e il D. venne eletto nel comitato direttivo. In quell'assise, destinata a gettare le basi del sindacato moderno, l'intervento del D. fu "partito del lavoro" che avesse contribuito aliquidare la radicata inconciliabilità tra il fascismo e ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] quelli che costituiscono i nervi, ripieni di un fluido secreto dalla sostanza grigia corticale, grazie ai quali la trasmissione dell'impulso nervoso è equiparata alla trasmissione dell'impulso meccanico attraverso una massa liquida.
Intanto, anche a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] -sociali, che sono quelle di un istituto immerso anch’esso nel mare inquieto, liquido e fluido, della sulle terre incolte e le varie leggi di riforma agraria), o a trasformarsi a volte in vera e propria forma di proprietà sociale (nei limiti ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] e Giovenale potrebbe far pensare che gli altri due fossero aquella data anch'essi morti.
L'elevata posizione sociale raggiunta dal e altri ecclesiastici che si erano recati a Roma e avevano necessità di denaro liquido per il loro soggiorno e per far ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] bene. Gli intellettuali delle generazioni precedenti aquella di Salutati, da Brunetto Latini a Giovanni Villani (1280 ca.-1348), conoscenza delle gabelle e delle tasse da pagare, di denaro liquido con cui far fronte agli impegni presi, poiché, com’è ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] ottusità retromanubriosternale nelle pleuriti essudative con abbondante liquido, intuendone la causa nello sbandamento del germi produttori delle leucemie. Ritenne più esatta, rispetto aquella di leucemie, la definizione di linfoadenie e mieloadenie ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] e poté sovente godere di una discreta disponibilità di denaro liquido, che impiegò in acquisti e numerosi prestiti.
Nel per Dante l'ultima possibilità di ottenere l'amnistia, perché aquella data il M. era già morto.
Sempre al Boccaccio si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] proposito di non voler dar fede, nelle cose naturali, se non aquello che con gli occhi miei propri io vedo, e se dall’ raccoglie in mezzo bicchiere di vino non solo tutto il liquido che riesce a ricavarne dalle guaine, ma anche «tutta la spuma, ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] però, le necessità della guerra davano all'A. molta di quella autonomia che gli era teoricamente negata. Specialmente nel per ottenere il denaro liquido necessario al pagamento degli arretrati alle truppe, l'A. decise improvvisamente di congedarle ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] città: "Che 'l Mobile al'Immobile sia base? / Che 'l greve sora al liquido se fonda? / Che i Monti staga in piè dreti s'un'onda / E forma quello di giungere a individuare e a riconoscere la maniera dei pittori veneziani: anche le sue riproduzioni a ...
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liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...
liquidita
liquidità s. f. [dal lat. tardo liquidĭtas -atis]. – 1. L’essere liquido, come stato fisico di un corpo o come condizione di maggiore o minore fluidità: la l., o la scarsa, l’eccessiva l. di una sostanza, di un inchiostro, di un...