POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] commercio, il suo spirito è pur sempre quello del mercante. Esemplare, a questo riguardo, la stringata notizia che fornisce riguardo a una sorgente che non lontano da Baku, nell’attuale Azerbaigian, versa un liquido oleoso «in tanta abbondanza che se ...
Leggi Tutto
D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] d.L. e il D. venne eletto nel comitato direttivo. In quell'assise, destinata a gettare le basi del sindacato moderno, l'intervento del D. fu "partito del lavoro" che avesse contribuito aliquidare la radicata inconciliabilità tra il fascismo e ...
Leggi Tutto
MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] quelli che costituiscono i nervi, ripieni di un fluido secreto dalla sostanza grigia corticale, grazie ai quali la trasmissione dell'impulso nervoso è equiparata alla trasmissione dell'impulso meccanico attraverso una massa liquida.
Intanto, anche a ...
Leggi Tutto
MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] e Giovenale potrebbe far pensare che gli altri due fossero aquella data anch'essi morti.
L'elevata posizione sociale raggiunta dal e altri ecclesiastici che si erano recati a Roma e avevano necessità di denaro liquido per il loro soggiorno e per far ...
Leggi Tutto
BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] ottusità retromanubriosternale nelle pleuriti essudative con abbondante liquido, intuendone la causa nello sbandamento del germi produttori delle leucemie. Ritenne più esatta, rispetto aquella di leucemie, la definizione di linfoadenie e mieloadenie ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] e poté sovente godere di una discreta disponibilità di denaro liquido, che impiegò in acquisti e numerosi prestiti.
Nel per Dante l'ultima possibilità di ottenere l'amnistia, perché aquella data il M. era già morto.
Sempre al Boccaccio si ...
Leggi Tutto
AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] però, le necessità della guerra davano all'A. molta di quella autonomia che gli era teoricamente negata. Specialmente nel per ottenere il denaro liquido necessario al pagamento degli arretrati alle truppe, l'A. decise improvvisamente di congedarle ...
Leggi Tutto
BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] città: "Che 'l Mobile al'Immobile sia base? / Che 'l greve sora al liquido se fonda? / Che i Monti staga in piè dreti s'un'onda / E forma quello di giungere a individuare e a riconoscere la maniera dei pittori veneziani: anche le sue riproduzioni a ...
Leggi Tutto
BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] piastrine per tutto quel tempo che il sangue si conserva liquido; poiché, se in questo frattempo esse subissero la 'embriologia. L'anzidetta classificazione distingue tra i tessuti quellia elementi labili, stabili e perenni.
L'impostazione stessa ...
Leggi Tutto
DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] , trovando che esse hanno una frequenza di battiti pari aquella del cuore isolato, il che denotava la presenza anche sottoposte a elevate pressioni e descrisse la disposizione e il movimento dei lembi valvolari durante il flusso di un liquido di ...
Leggi Tutto
liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...
liquidita
liquidità s. f. [dal lat. tardo liquidĭtas -atis]. – 1. L’essere liquido, come stato fisico di un corpo o come condizione di maggiore o minore fluidità: la l., o la scarsa, l’eccessiva l. di una sostanza, di un inchiostro, di un...