Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] si ricopre di mille fiori olezzanti; alle radici del monte crescono il mirto, il lauro, l'olivo; più in alto il pino e la quercia; i burroni sono ricoperti di ogni sorta di elci e arbusti di basso fusto. Al sud la catena si spezza in colli e colline ...
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Secondo i dati di una valutazione del 1940, la popolazione complessiva assommerebbe a 7.600.000 ab., con un aumento annuo pari a quello manifestatosi all'incirca nel quinquennio 1931-36. Le caratteristiche [...] patate (20.000 ha.) e del tabacco. Un certo interesse hanno anche talune risorse forestali, in ispecie la quercia da sughero, localizzata quasi completamente nel dipartimento di Costantina.
Le risorse del sottosuolo non hanno dato i risultati sperati ...
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Dipartimento francese che trae nome dal fiume omonimo, tributario dell'Atlantico, e che del fiume occupa il bacino superiore e medio in una con la sezione superiore della valle della Vienne (Loira). È [...] , il lino, la colza, il grano saraceno. Le foreste sono poco estese (castagneti del Confolentais, boschi di quercia ricchi di tartufi su roccia calcarea). Prospero è l'allevamento (buoi del Confolentais, latterie cooperative, pollame, di Barbezieux ...
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. Moneta frazionaria, venuta in uso con l'adozione del sistema decimale; il franco francese e la lira italiana vennero divise in 100 parti uguali, ognuna delle quali, consistente come moneta effettiva [...] . Dal 186i in avanti venne coniato con la testa del sovrano al dritto e il valore entro rami di alloro e di quercia al rovescio, tipo che venne variato soltanto nell'anno ottavo del regno di Vittorio Emanuele III quando venne posta al rovescio una ...
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SCORZA
Valeria Bambacioni
. Nei fusti e nelle radici delle piante legnose s'indica scientificamente col nome di scorza l'insieme dei tessuti morti situati all'esterno del fellogeno, che è il produttore [...] in seguito agli stiramenti igroscopici della scorza. Alcuni alberi sono decorticati dall'uomo a scopo industriale, come avviene nella quercia da sughero (v. sughero).
La scorza può essere diversamente colorata: per lo più è bruna o rossastra per le ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] il coro del duomo doveva essere terminato; a quel periodo dovrebbero risalire anche la gigantesca cattedra in legno di quercia e l'altare maggiore.Nonostante il forte orientamento verso le nuove tendenze stilistiche francesi e la presenza nel duomo ...
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I nessi -cie e -gie in posizione finale di parola occorrono, nella maggior parte dei casi, nelle forme plurali dei nomi in -cia e -gia (in parole come superficie o effigie questi nessi sono però singolari). [...]
(b) perdono invece la i i plurali dei nomi i cui nessi -cia e -gia sono preceduti da consonante (provincia → province, quercia → querce, frangia → frange), oppure dei nomi in cui i grafemi ‹c, g› dei nessi -cia e -gia concorrono alla resa grafica di ...
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FESTONE (dal lat. festus "festivo")
L. Crema
Ornamento formato di rami riuniti e legati con nastri, in cui s'inserivano anche fiori e frutti, che si appendeva alle are e, in occasione di feste o cerimonie, [...] . Le curve del f. racchiudevano sovente altri elementi decorativi o anche figure. Il fogliame era per lo più di alloro e di quercia; ad esso si unirono spesso fiori e frutti, nel qual caso il f. si chiamò encarpo (dal gr. καρπός "frutto"). Potevano ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] varietà di forme e fu occasione di notevoli imprese scultoree (f. di Siena, con rilievi di L. Ghiberti, J. della Quercia, Donatello). Fastosi i f. barocchi (come quello di S. Pietro in Vaticano), anch’essi spesso sormontati dalla statua del Battista ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] , venerabile per sacre memorie e copia di monumenti, tra cui la vasca intagliata del Battistero, l'altare figurato di I. della Quercia, l'ancona del Francia e gli affreschi dell'Aspertini. Lungo il percorso già fatto o a breve distanza s'incontrano i ...
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quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...
querciola
querciòla (letter. querciuòla) s. f. [dim. di quercia]. – 1. Giovane quercia: stare all’ombra di una q.; far querciola, locuz. tosc. ormai rara, camminare con le mani in terra e le gambe in aria, come gioco di ragazzi (cfr. la locuz....