SILVESTRI, Guido Postumo
Guido Arbizzoni
– Ultimo di quattro figli, nacque a Pesaro nel 1479 da Guido di Bartolomeo e da Anna di Ludovico dall’Isola.
Nato dopo la morte del padre, ebbe l’appellativo [...] de’ Medici, scrive di aver militato al servizio di Annibale Rangoni in Toscana, meritando la corona di quercia. Grazie all’intercessione dei Rangoni ottenne la cattedra di filosofia allo studio bolognese, certamente prima del 1505.
Testimonianza ...
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UBALDINI, Roberto
Giorgio Caravale
– Nacque a Gagliano, nel Mugello, nel 1465 o 1466 da Antonio Ubaldini e da Costanza.
Da tale unione nacquero anche il fratello Raffaello e due sorelle: la prima si [...] per dieci anni insieme ai suoi confratelli. Durante gli anni di esilio soggiornò presso il convento di S. Maria della Quercia a Viterbo. Qualche mese più tardi si trasferì a Siena nel convento di S. Spirito dove risiedette almeno fino all’autunno ...
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SACCO, Raffaele
Antonio Borrelli
– Nacque a Feroleto Piano, in Calabria, il 14 agosto 1792. Per i biografi nacque a Napoli, lo stesso giorno, nel 1787 (P. Martorana, Notizie biografiche..., 1874), da [...] buona preparazione letteraria.
Ottenute le due licenze, Sacco continuò a lavorare nel locale sottostante alla sua abitazione, in via Quercia (oggi via Domenico Capitelli), dove ancora si trova la sede della Ditta ottica Sacco. In questa casa abitò ...
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DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] Castello di cui parla il D. in una lettera a P. Toschi del 18 dic. 1837. Altro tema di carattere romanesco è La quercia del Tasso (Parma, Museo Glauco Lombardi). In tutte le opere del periodo romano si avverte una certa costante attenzione al modo di ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] infatti sposato il pittore lorenese Nicolas de Breul (8 ott. 1600); morto l'E., sposerà nel 1611 il pittore Ascanio Quercia. Dal matrimonio con la Stuarda nacque il 4 ott. 1608 il figlio Giovanni Francesco, tenuto a battesimo da una certa Lavinia ...
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RAGUZZINI, Filippo
Raffaella Catini
RAGUZZINI (Rauzzini, Rauzino), Filippo. – Architetto, nacque a Napoli il 19 luglio 1690 da Giovanni, mastro muratore e marmoraro, appartenente a una famiglia di imprenditori [...] 1998, pp. 35-37, 127 s., 144; R. Di Battista, Il progetto di F. R. per le case dell’Università di Santa Maria della Quercia, in Roma, le case, la città, a cura di E. Debenedetti, Roma 1998, pp. 169-177; P. Di Giammaria, Un problema di attribuzione: l ...
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ROMANELLI, Mariano
d’Agnolo
Federica Siddi
– Ignota è la data di nascita di Mariano, ricordato nelle carte d’archivio sia come orafo sia come scultore e operoso a Siena nella seconda metà del XIV secolo. [...] catal., Firenze), a cura di P. Andreasi Bassi - S. Pasquinucci, Livorno 2009, pp. 44-47 n. 4; E. Cioni, in Da Jacopo della Quercia a Donatello. Le arti a Siena nel primo Rinascimento (catal., Siena), a cura di M. Seidel, Milano 2010a, pp. 440 s. n. F ...
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DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] a Roma..., Roma 1885, pp. 47 s., 53 s., 66-69; C. Pinzi, Memorie e documenti inediti sulla basilica di S. Maria della Quercia..., in Arch. stor. dell'arte, III (1890), pp. 305, 320 s.;C. Scherer, Technik und Geschichte der Intarsia, Leipzig 1891, pp ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] orafi senesi (1428-1430), in La Balzana - Rassegna d'arte senese e del costume, I (1927), pp. 227-231; Id., Jacopo della Quercia, Siena 1929, pp. 99, 108, 117-120, 154, 159 s., 215-218, 221-229; R. Krautheimer, Ghibertiana, in The Burlington Magazine ...
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FONTANA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Si ignorano gli estremi anagrafici del F., nato probabilmente intorno alla metà del sec. XVII e attivo come scultore nell'Italia meridionale. Il primo incarico documentato [...] . Nel 1694, infatti, il F. eseguì sotto le sue direttive i quattro capitelli d'ordine composito adorni di "fronde di quercia e di piante di olivo" (Banco dei poveri, 1694) per l'abside della chiesa napoletana dei gerolamini. Nello stesso periodo ...
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quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...
querciola
querciòla (letter. querciuòla) s. f. [dim. di quercia]. – 1. Giovane quercia: stare all’ombra di una q.; far querciola, locuz. tosc. ormai rara, camminare con le mani in terra e le gambe in aria, come gioco di ragazzi (cfr. la locuz....