(ebr. Śārāh) Nella Bibbia, moglie di Abramo. Seguì Abramo da Ur a Ḥarrān e poi in Egitto; qui fu ceduta al faraone, avendo Abramo affermato che era sua sorella e non sua moglie, ma Dio punì il faraone [...] figli, S. spinse Abramo ad avere figli con la schiava egiziana Agar. Alcuni anni più tardi S., preavvertita dall’apparizione alla quercia di Mambre, concepì Isacco. Morì all’età di 127 anni e fu sepolta nella grotta di Macpela, di fronte a Mambre. ...
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Divinità suprema della Russia precristiana, attestata innanzitutto dalla Cronaca di Nestore (12° sec.). Il nome significa direttamente «fulmine» (polacco piorun) e con ciò P. si ricollega, sul piano indoeuropeo, [...] dei Balti, con i quali gli Slavi erano originariamente legati, e con la radice *pero- «quercia» conservata in Perkunas, il «Querciano» (cfr. Iuppiter Quernus). Documenti linguistici, soprattutto topografici, attestano che P. appartenne, fuori della ...
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. Coppia di vecchi sposi frigi che ospitarono Zeus ed Ermete, i quali, avendo assunto l'aspetto di mortali peregrinavano per la Frigia ed erano stati respinti dagli altri abitanti. Gli dei sommersero il [...] chiesero di essere i sacerdoti del tempio e di morire ad un tempo; e dopo molti anni furono trasformati in due alberi, una quercia e un tiglio, che a lungo stettero dinnanzi al tempio e furono oggetto di culto. La leggenda è stata cantata da Ovidio ...
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(gr. Ζεύς) La divinità suprema della religione greca. Il nome, attestato già in età micenea, risale al *Dieus indoeuropeo e alla nozione di ‘luce’ contenuta nella radice (*dei- «splendore») come il vedico [...] alla mantica se non nel grande oracolo di Dodona a lui intitolato e nel quale i segni erano proposti dallo stormire delle querce, l’albero a lui sacro fin dalle origini. Era venerato sulle vette dei monti più alti: Pelia, Eta, Parnete, Imetto, Ida in ...
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BURLAMACCHI, Pacifico
Marisa Desideri Trigari
Nacque a Lucca nel 1465 circa da Pietro e Angela di Paolino Bernardini, di famiglia mercantile molto agiata e influente. Il suo nome al secolo fu Filippo. [...] Pacifico. Nel 1500 ricevette gli ordini minori. Ordinato sacerdote, dal 1508 al 1510 fu priore del convento di S. Maria della Quercia presso Viterbo. Tornato a Lucca, fu sottopriore del convento di S. Romano dal 1513 al 1518 e confessore dal 1512 al ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] non più che la pietra ritenuta materializzazione di un fulmine; Iuppiter Feretrius sarebbe stato la quercia che era oggetto di culto sul Campidoglio (la quercia è strettamente associata alle manifestazioni del cielo temporalesco) ecc.
Il processo di ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] il nome di Tommaso. È facile confonderlo con un omonimo, anch'egli senese e domenicano, il quale fu priore di S. Maria della Quercia, a Viterbo, e nel 1545 divenne priore del convento di S. Caterina a Pisa.
Il B. nel 1569 venne designato maestro di ...
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EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] nel coro. Nel 1514 furono commissionati ad E. quattro libri da miniare per il coro appena ampliato di S. Maria della Quercia a Viterbo.
E. lavorò, insieme con i maggiori miniatori fiorentini del momento, ai codici miniati per il duomo di Firenze, l ...
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Padre della Chiesa, il più celebre degli oratori sacri (Antiochia fra il 344 e il 354 - Comana, Cappadocia, 407). Educato con gran cura presso il retore Libanio e nella religione cristiana dal vescovo [...] Teofilo, giunto a Costantinopoli con parecchi vescovi del suo partito, riuscì a far condannare G., assente, dal sinodo detto "della Quercia" (dal nome di una villa imperiale ove si radunò, 403). Deposto, G. si recò in Bitinia; il popolo, tumultuando ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] il 6 ott. 1828 - proseguì fino al 1830 nel convento di S. Maria sopra Minerva e poi, sino al 1832, in quello della Quercia, presso Viterbo. Ordinato sacerdote quello stesso anno a Perugia, vi rimase fino al 1834, per tornare infine a Roma, dove, il 7 ...
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quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...
querciola
querciòla (letter. querciuòla) s. f. [dim. di quercia]. – 1. Giovane quercia: stare all’ombra di una q.; far querciola, locuz. tosc. ormai rara, camminare con le mani in terra e le gambe in aria, come gioco di ragazzi (cfr. la locuz....