Scrittore francese (Rouen 1657 - Parigi 1757). Nipote dei due Corneille, per la protezione e sotto la guida di Thomas lasciò la città natale, dove esercitava l'avvocatura, per dedicarsi a Parigi al teatro [...] prosatore in varie opere di carattere filosofico-letterario, che si collegano alla "querelledesanciensetdesmodernes", come la Digression sur les Ancienset les Modernes (1688), e partecipano dell'evoluzione del pensiero e della letteratura dal ...
Leggi Tutto
querelledesanciensetdesmodernes
Controversia sviluppatasi in Francia nella seconda metà del Seicento tra i sostenitori della superiorità della lingua e della letteratura classica (N. Boileau, J. [...] della poesia, contrapponendo la Gerusalemme liberata ai poemi omerici. E sul finire del secolo Perrault tracciava un Parallèle desanciensetdesmodernes, affermando che, se la poesia moderna non è inferiore a quella degli autori greci e romani, la ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e sistemazione logica, e mezzo secolo più tardi metterà a rumore il campo letterario francese, con la querelledesanciensetdesmodernes: polemica che si propagherà in I. e altrove, costituendo una delle premesse storiche del Romanticismo. Il tono ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Parigi 1628 - ivi 1703), fratello di Claude, Nicolas e Pierre. Ebbe un'importante posizione ufficiale, come «commis de la surintendance des bâtiments» (1664), per la quale agì da intermediario [...] avere scritto poesie galanti, diede inizio a quella accesa polemica letteraria che va sotto il nome di Querelledesanciensetdesmodernes leggendo all'Académie il poemetto Le siècle de Louis le Grand (1687), in cui egli parteggiava risolutamente ...
Leggi Tutto
Moralista (Parigi 1645 - Versailles 1696). Avvocato, poi tesoriere della circoscr. di Caen; dal 1684 precettore, poi gentiluomo del duca di Borbone. Nel 1688 pubblicò, anonima, la sua grande opera Les [...] cattolicesimo ortodosso. Accolto, in seguito a qualche contrasto, nell'Académie française (1693), prese parte alla "Querelledesanciensetdesmodernes" come difensore degli scrittori antichi. Sotto l'ispirazione di J.-B. Bossuet attese a comporre i ...
Leggi Tutto
Scrittrice (Saumur 1654 circa - Parigi 1720). Figlia del filologo Tanneguy Lefèvre, sposò un discepolo di questo, André Dacier (1651-1722). Pubblicò traduzioni e commenti di opere classiche; soprattutto [...] filosofica e teologica antichissima. Così ella iniziava, come sostenitrice degli "antichi", la seconda fase della "Querelledesanciensetdesmodernes"; e la sua fedeltà e il suo scrupolo umanistico ponevano allora, consapevolmente, l'esigenza di un ...
Leggi Tutto
Erudito e polemista (Tours 1621 - Parigi 1687), gesuita, raffinato cultore delle lettere classiche sulle quali scrisse memorie che lo resero famoso (Observations sur les poëmes d'Omère et de Virgile, 1669; [...] (De nova doctrina dissertatio seu Evangelium iansenistarum, 1656) e una sua Histoire du jansénisme fu edita nel 1861; intervenne nella famosa "querelledesanciensetdesmodernes". I suoi Mémoires furono pubblicati da L. Aubineau (3 voll., 1865). ...
Leggi Tutto
Poeta e favolista francese (Château-Thierry, Champagne, 1621 - Parigi 1695). È ricordato soprattutto per le Favole (1668-94); ispirate di frequente da quelle di Esopo e di Fedro e caratterizzate da uno [...] Quinquina (1682), la satira Le Florentin (1674, contro Lulli). Nel 1683 fu eletto all'Académie française. Nella "querelledesanciensetdesmodernes", si schierò in difesa dei classici con l'epistola in versi A Monseigneur l'évêque de Soisson (1687 ...
Leggi Tutto
Scrittore (Parigi 1604 - Nemours 1676), autore di tragedie e di un romanzo (Macarise, ou la reine des Îles fortunées, 2 voll., 1664), ma più noto per le sue opere critiche: La pratique du théâtre (1657), [...] sur l'Iliade (opera composta nel 1664 ma pubblicata postuma nel 1715), che ebbero risonanza nella "QuerelledesAnciensetdesModernes" per la recisa negazione dell'esistenza storica di Omero e l'asserito carattere composito dell'Iliade. Le ...
Leggi Tutto
VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] d'impedimento all'altra". Basta questa mera enunciazione del tema a mostrare come il V., entrando nel vivo della querelledesanciensetdesmodernes, assuma in essa ufficio di arbitro in nome d'una filosofia, che, appunto per ciò, non poteva essere ...
Leggi Tutto
querelle
〈kërèl〉 s. f., fr. [dal lat. querella, variante di querela (da cui l’ital. querela)]. – Termine che in francese, oltre al sign. giuridico, ha nell’uso com. quelli di lite, contesa, controversia, disputa (e con questi è adoperato talvolta...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...