Economista e storico del diritto (Firenze 1879 - Córdoba, Argentina, 1940); prof. di economia politica nelle univ. di Genova (1909), di Firenze (1924) e di Roma (1938), membro della commissione dei diciotto [...] prof. all'univ. di Córdoba. Op. princ.: Il sistema della costituzione economica e sociale italiana nell'età dei Comuni (1905), Principî di economia commerciale (1917), La questionemeridionale (2 voll., 1921), L'economia nazionale corporativa (1929). ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] del Mezzogiorno. - G. Fortunato, Il Mezzogiorno e lo stato italiano, voll. 2, 2ª ed., Firenze 1926 (anche G. Arias, La questionemeridionale, Bologna 1920). E per la Sicilia in specie L. Franchetti-S. Sonnino, La Sicilia, 2ª ed., Firenze 1925.
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] Bordiga era stato anche "facilitato" da una diversa visione del problema del Mezzogiorno, negando Bordiga una specificità della questionemeridionale che il G. considerava, invece, un nodo rimasto irrisolto dopo l'unificazione del Paese.
Intanto, la ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] , ognuno dei quali inserito in una sua particolare visuale (mancava ancora un approccio sovraregionale alla questionemeridionale), non è tuttavia difficile ravvisare alcuni tratti in comune, particolarmente in risalto nel provvedimento per ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] in Italia durante le campagne napoleoniche. Lord W. Bentinck, Laterza, Bari 1949.
S. Cassese, Questione amministrativa e questionemeridionale. Dimensioni e reclutamento della burocrazia dall’Unità ad oggi, Giuffrè, Milano 1977.
C. Cavour, Discorsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] : l’economia pubblica e la programmazione economica, la finanza pubblica, i servizi pubblici, la questionemeridionale, la questione regionale, l’organizzazione e i modelli organizzativi, il pubblico impiego.
Un profilo di continuità rispetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] , dalla Sicilia al Lazio, va esaminato quale dato non secondario di una ‘questione italiana’ che troppo riduttivamente, dopo l’Unità, è stata connotata come questionemeridionale.
Il saggio di Cesare Beccaria Dei delitti e delle pene, apparso nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] superare la quale egli auspicava l’incremento della piccola proprietà contadina.
Alla ricerca delle cause della questionemeridionale, Salvioli individuava l’«avvenimento» cruciale nello «spezzarsi in due della penisola italiana in sullo scorcio del ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] . Nelle conclusioni il F. sottolineò efficacemente un limite culturale dell'inchiesta e cioè la sostanziale marginalizzazione della questionemeridionale: "se l'inchiesta attuale si fosse estesa a tutto il Regno come l'inchiesta Jacini, i confronti ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] vero "caposcuola", cui fu legato da amicizia e profonda ammirazione (cfr. il suo La politica finanziaria in rapporto alla questionemeridionale nel pensiero e nell'opera di G. Fortunato, in Giustino Fortunato [1848-1932], Roma 1932, pp. 113-133). All ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...