ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] missionari domenicani e francescani, che sollevarono anche la questione dei riti cinesi, suscitò la reazione degli , pp. 29-33; G. Tucci, Italia e Oriente, Roma 1949, p. 122 (corr. Alani); P. D'Elia, Le "Generalità sulle scienze occidentali" di G. ...
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alchimia
Ferdinando Abbri
Trasformazione materiale e perfezionamento spirituale
L'antica scienza della trasformazione delle cose, l'alchimia, ebbe origine in Egitto in età ellenistica e registrò sviluppi [...] significativi anche in Oriente nella cultura indiana e in quella cinese. Dal mondo e d'illuminazione interiore.
Le origini dell'alchimia greca
Alessandria d'Egitto, affacciandosi una vera e propria 'questione dell'alchimia'. L'alchimia latina era ...
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SISTO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea assegna al suo episcopato la durata di dieci anni, dal 119 fino al 128 (Historia ecclesiastica IV, 4; 5, 5; Chronicon, ad aa. 119, 128). [...] parte laurenziana: il canone in questione era inteso a garantire, con S. il vescovo proveniente dall'Oriente cui nel finale della Passio patrono S. Sisto I papa e martire, Veroli 1932; M. d'Alatri, Il papa San Sisto I tra storia e leggenda, Alatri ...
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CASSUTO, Umberto (Moše Dāwîd)
J. Alberto Soggin
Nato a Firenze il 16 sett. 1883 da Gustavo e da Emesta Galletti, in una famiglia ebraica tradizionalista e intimamente legata alla comunità israelitica [...] che le tre lettere in questione servono per esprimere la alef letter. ebraica antica, in Le civiltà dell'Oriente, V, Roma 1957, pp. 151-189 di Israel, XVIII (1952), pp. 451-462; Id., Rabbi Professor M. D. U. C., in Ereṣ Yiśrā'ēl, III (1954), pp. 1 ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] e pretese giurisdizione unica su tutto l’Oriente. La rottura definitiva avvenne nel 1054, superato, è la cosiddetta «questione del Filioque». A differenza , e dunque priva di quella funzione d’indagine interiore, di approfondimento dei problemi ...
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Ordine mendicante fondato da s. Francesco d’Assisi e ora formato dalle tre famiglie dei Frati minori (Ordo fratrum minorum), dei Frati minori conventuali (Ordo fratrum minorum conventualium) e dei Frati [...] d’interpretare la Regola (contro il divieto esplicito del Testamento di s. Francesco), s’inseriva la questione della in senso stretto) inviarono missionari nelle Indie e nell’Estremo Oriente, in Abissinia, in Marocco, in Albania, nelle Filippine, ...
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Presso gli Ebrei, la solennità con cui si celebra la liberazione dalla schiavitù dell’Egitto; il nome viene dalla tradizione biblica messo in rapporto con il verbo pāsaḥ «passare oltre», a commemorazione [...] primavera; in pratica, secondo il computo di Dionigi il Piccolo (525 d.C.), basato a sua volta su quello alessandrino più antico, fra il 2° e 3° sec. originò una questione piuttosto vivace fra l’Oriente, che intendeva mantenere la data ebraica (14 ...
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Teologo russo (Gottinga 1903 - Parigi 1958), figlio di Nicolaj. Espulso dalla Russia sovietica nel 1923, nel 1942 si stabilì a Parigi, dove alla scuola di F. Lot e E. Gilson si dedicò allo studio della [...] a varî incontri con anglicani e ortodossi (specie sulla questione del Filioque), e nel 1956, su invito del patriarca ultimo) fondamentali sono le sue opere Théologie mystique de l'Église d'Orient (1944; trad. it. 1967), e Vision de Dieu (post ...
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Seguaci (arabo al-khawāriǵ «gli uscenti») della setta islamica sorta nel 657 d.C. in seguito al dissenso scoppiato tra i seguaci del califfo Alī sulla liceità di dirimere la questione della successione [...] diramazioni, alcune con tendenze estremiste, altre più moderate, costituirono anche formazioni politiche importanti (nell’Africa settentrionale nel 10° sec., nell’Arabia orientale, nell’Africa oriente), e sopravvivono nella diramazione degli ibaditi. ...
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WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] Arabia e avente un posto di prim'ordine nella politica internazionale nel vicino Oriente. Su tutto ciò v. ibn sa‛ūd, XVIII, p. 683 nome di muwaḥḥidūm, come i loro confratelli d'Arabia. Da molti anni ormai la questione del gihād è messa a dormire, e ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...