ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] Napoli e Firenze sembravano offrire a Orsini nella questionedi Anguillara e Cerveteri, il papa si decise a a cura di G. Magherini Graziani, in Rer. Italic. Script., II ed., XXVII, 3, Città di Castello 1922, p. 10; E. Fiumi, L’impresa di Lorenzo de ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] Rinnovamento, appoggiò D’Annunzio nell’impresa diFiume. Quando dopo il ‘Natale di sangue’ il gruppo si divise, rimase . 164 s. Per la legge Acerbo: P.L. Ballini, La questione elettorale nella storia d’Italia. Da Salandra a Mussolini (1914-1928), Roma ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] riaperti alle acque gli alvei, già abbandonati dal fiume, di Volano e di Primaro. Quanta importanza il B. attribuisse a per il concordato con la corte di Napoli, che fu la prima importante questionedi politica internazionale che nella nuova carica ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] restituire a Firenze la possibilità di usare il fiume come via di transito verso il mare, ponendo motivi di salute, ma anche perché la questionedi Pisa, dimostratasi irresolubile sul piano militare, tornò di pertinenza dei politici di professione. ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] merito alla questione adriatica, pur di impedire una guerra per Fiume, si mostrò favorevole a un accordo con la Jugoslavia e con gli alleati che permettesse l'annessione allo Stato italiano, oltre che di tutta l'Istria e di Zara, diFiume e di Porto ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] del Tevere (trad. di R. Ambrosi, Roma 1877, contro il progetto di Garibaldi di deviare il fiume) e Der Umbau Rom für Kulturgeschichte, LXI (1979), pp. 191-230; A. Forni, La questionedi Roma medievale. Una polemica tra G. e Reumont, Roma 1985; F. ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] fiume Taro), non più uniti. Mostrò poi l’intenzione di recarsi presso Carlo V e di ricevere da lui l’infeudazione di De Rosa, La congiura di Claudio Landi contro i Farnese e i suoi riflessi sulla questionedi Borgo Val di Taro, in Bollettino storico ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] questionidi Malta (rivendicandone, l'"italianità") e degli Slavi in Adriatico ("potenzialmente pericolosi"). Questi di Sicilia sono anni di intenso lavoro, anche letterario, intervallato da viaggi di studio e di affari, di il distretto diFiume, le ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] difensiva; ma gli assediati, deviando il corso del fiume, allagarono le trincee nemiche. Gli Spagnoli superarono poteva fregiarsi anche del titolo di consigliere di Stato, non era in discussione soltanto una questionedi prestigio. Ancora una volta, ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] , ma ne prese progressivamente le distanze sui temi della politica adriatica e della questione fiumana: nel settembre 1919 il G. era a Fiume e partecipò ai preparativi del colpo di mano dannunziano del 12 settembre (Susmel, p. 407; M. D'Annunzio, pp ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...