VOLPI DI MISURATA, Giuseppe
Luciano Segreto
VOLPI DI MISURATA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 19 novembre 1877, quarto figlio di Ernesto (1845-1898) e di Luigia (chiamata Emilia) De Mitri (1850-1888).
La [...] delle Finanze negoziò in Gran Bretagna e Stati Uniti la questione del debito di guerra, ottenendo importanti concessioni sul suo ammontare, sui tassi di interesse e sui tempi di restituzione. Più difficile fu invece il rapporto con Mussolini quando ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] di Graziosi, in occasione di un’analisi sistematica condotta dall’igienista Vittorio Puntoni sulla contaminazione del fiumedi un DNA costituiva la chiave per indagare sperimentalmente una questione cruciale: i geni, formati da una molecola di ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] di Ferdinando. Sotto la spinta di consiglieri pronti al compromesso oppure protestanti, il re assunse sempre più una linea tollerante nella questione e dighe nei punti più pericolosi del fiume; gli edifici stessi dovevano essere migliorati secondo ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] del Novecento, Salvemini aggiunse al suo campo di azione la questione scolastica, nella Federazione nazionale insegnanti scuole medie, analitico, la proposta di un compromesso: rinuncia alla Dalmazia, con Zara e Fiume città autonome. Tuttavia ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] diquestioni sindacali, insistendo sul problema dell'unificazione dei vari organismi esistenti, da realizzarsi al di fuori di 60). Ai primi di ottobre fu inviato da Mussolini a Fiume, per dissuadere D'Annunzio dal proposito di intraprendere una marcia ...
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BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] che comandava il XXXIII gruppo di obici. Conclusero insieme la guerra, vivendo prima a Opicina e poi a Fiume, da dove furono congedati ’Italia contemporanea, frutto di un non compiuto equilibrio intorno alla questione cruciale della separazione dei ...
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COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] questione non si era chiusa; così come fece pensare quanto accadde di lì a poco al vescovo Giorgio di sul ponte Milvio e, tenendosi sulla riva destra del fiume, sfilò davanti alle mura di Roma e agli edifici annessi alla basilica vaticana, puntando ...
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SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] , nel 1206 impedì al Comune di Mantova di erigere il castrum di San Leone sul fiume Zara, contro i Reggiani, e ancora a Mantova si occupò di una questione concernente le benedettine di San Giovanni Evangelista di Mantova (1207). Successivamente si ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] in due contributi, l'uno dedicato alla questione delle origini di Cristoforo Colombo e l'altro all'identificazione dell come un "coglione", "un fiumedi ciarle" (Epistolario, II, p. 190), insomma come un fatuo esponente di quella, per lui spregevole, ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] alle nuove correnti delle culture europee, la rivista si occupò di filosofia, religione, arte, pedagogia, costume, ma studiò anche la soluzione a problemi concreti, come la ‘Questione meridionale’, la riforma della scuola, l’educazione sessuale, il ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...