Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] azione combinata terra-mare contro i Saraceni nell'Italia meridionale e in Sicilia ("per sicca", l'esercito di Roma aveva difeso a spada tratta, si era dimostrato ostile a Roma nella questione della Chiesa bulgara (cfr. J. Hergenröther, pp. 228-30 e ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] insorsero e costrinsero il pontefice a rifugiarsi nel Lazio meridionale (è ad Anagni il 28 febbraio). A 162, 209, 285.
R. Manselli, Onorio III, Federico II e la questione dei beni matildini, "Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria per le ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] piano politico, il G. inquadrava ora la questione nazionale nella riapertura, ritenuta certa, del ciclo l'eredità giobertiana, dall'idealismo al federalismo (specialmente meridionale), dal gentilianesimo al nazionalismo e quindi al fascismo, ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] del Regno (Terra di Bari, Terra d'Otranto, Calabria e la parte meridionale della Basilicata; cf. carta 3).
In questo contesto va letta la questione della possibile 'capitale' del Regno di Sicilia negli anni 1220-1250. Palermo ‒ capitale indiscussa ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] in merito ai preparativi della crociata ‒, è questione aperta. È stato più volte sostenuto che i 1995), Roma 1997, pp. 81-90.
M. Caravale, La monarchia meridionale. Istituzioni e dottrina giuridica dai Normanni ai Borboni, Roma-Bari 1998, ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] richiesta di Cesare. Perciò i cardinali non vollero esprimersi sulla questione con un voto in un concistoro, ma rimisero il potessero cacciare i Francesi dall'Italia centrale e meridionale. I timori erano accresciuti dal comportamento di Alessandro ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] Corno d’Africa. Ma anche le acque della Cina meridionale e dell’Africa occidentale sono infestate dalle navi pirata. una flotta permanente, fecero poco o nulla per affrontare la questione, anche perché i pirati erano importanti fornitori di schiavi. ...
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Andrea Riccardi
Africa
«Un'altra Africa
è possibile, un'Africa
riconciliata con sé stessa»
(Aminata Traoré)
Un continente in guerra
di Andrea Riccardi
18 marzo
Si riuniscono per la prima volta, ad Addis [...] alle guerriglie in atto in Uganda del Nord e in Sudan meridionale, e alla guerra dell'Angola in corso da quasi venti problema del ventesimo secolo è il problema del colore, la questione di quanto le differenze di razza […] diventeranno la base per ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] li fece risaltare in tutta la loro asprezza, soprattutto sulla questione dell'eucaristia.
Una volta fallite le trattative di Poissy, province durò due anni e condusse i due sovrani finoai confini meridionali del regno. Offrì a C. anche l'occasione di ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] 129-130, 151-152-153, 159-160), anche se con tratti genericamente meridionali come l'assimilazione di -ND- (vv. 9-10 monno-aritonno, v. 177-191; F. D'Ovidio, Della questione della nostra lingua, e della questione di Ciullo d'Alcamo. Risposta al prof ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...