Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del sionismo, avvenuta nell’Europa di fine Ottocento, è comprensibile [...] si impegna a ritirarsi dal Sinai, senza però fare concrete concessioni sulla questione dei territori occupati. L’assassinio di Sadat nel 1981, l’assenza di dialogo con la controparte palestinese e il tentativo di allentare la morsa siriana fungono da ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] Monza, Rivista di Monza, 1937, 7, pp. 21-23.
G.B. De Rossi, Sulla questione del vaso di sangue, a cura di P.A. Ferrua, Città del Vaticano 1944.
B. Bagatti, Eulogie palestinesi, OCP 15, 1949, pp. 126-166.
A. Grabar, Les Ampoules de Terre Sainte 'Monza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il terrorismo, con il ricorso sistematico alla violenza allo scopo di diffondere la paura [...] di materiale esplosivo.
La presenza di nodi ancora irrisolti nella questione nazionale contribuisce poi ad acuire in alcune aree l’impatto della la ripresa del terrorismo europeo. Il terrorismo palestinese irrompe più volte sulla scena europea, in ...
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Gitai, Amos (propr. Gitai Weinraub, Amos)
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l'11 ottobre 1950. Regista anomalo, inquieto, apolide per necessità e per vocazione, G. ha fatto [...] radicale cominciando a fornire, andando alle radici della questione della terra, qualche risposta alle ragioni di un non ancora nato e su due popoli, gli ebrei e i palestinesi, disperati e in fuga entrambi da qualcuno. Ha inoltre collaborato ...
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Paolo Branca
Prove di democrazia nel mondo islamico
Le rivolte che si sono susseguite a catena in molti paesi del Nord Africa e del Medio Oriente sul finire del 2010 e nei primi mesi del 2011 sono presto [...] rivelazioni di WikiLeaks a proposito di concessioni fatte da parte palestinese a Israele. Intanto, il 14 febbraio, pure il piccolo non ha reso note le sue fonti, ma i documenti in questione, che coprono il periodo tra 1999 e 2010, hanno costituito ...
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Costa-Gavras, Constantin
Alessandra Levantesi
Nome d'arte di Konstantinos Gavras, regista cinematografico greco, naturalizzato francese, nato a Loutra Iraias (Atene) il 13 febbraio 1933. Si è imposto [...] crisi di identità dopo aver assunto la difesa di un palestinese accusato di terrorismo. Nominato presidente della Cinémathèque française nel affrontato, con il consueto piglio civile, la spinosa questione dei rapporti tra papa Pio XII e il regime ...
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Ben-Gurion, David
Politico israeliano (Płońsk 1886-kibbutz Sde Boker 1973), riconosciuto, con H. Weizmann e T. Herzl, fra i fondatori dello Stato di Israele. Nato David Gruen in Polonia sotto il dominio [...] lui ordinata e condotta dal giovane A. Sharon, nella quale 69 palestinesi morirono nel bombardamento delle loro case. B.-G. tornò al governo al più breve. Fedele al suo approccio pragmatico alla questione arabo-israeliana, B.-G. si sarebbe dichiarato ...
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Lea Mattarella
Banksy
Il mistero dell’artista-vandalo
Premiato con il Webby award per la sua creatività sulla Rete, il maestro della street art nasconde da decenni la propria identità, strategia di marketing [...] la Palestina non sia Disneyland. Ha raccontato che un palestinese lo ha avvicinato intimandogli di tornarsene a casa perché di Londra sfidando le forze dell’ordine, era anche una questione di opportunità. Oggi, quando si fa riprendere mentre compie ...
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Storico britannico (Londra 1948 – New York 2010). Nato in seno a una famiglia ebraica, durante la giovinezza ha simpatizzato con la causa sionista; prima di iniziare il percorso universitario a Cambridge, [...] maturate nel corso degli anni in relazione a Israele e alla sua politica; disilluso dall’evolversi della questione israelo-palestinese, ha sostenuto l’“anacronismo” di uno Stato ebraico che invece dovrebbe essere bi-nazionale, tanto ebraico quanto ...
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Drammaturgo belga di lingua francese (Bruxelles 1936 - Parigi 1981). Nato da una famiglia proletaria di ebrei polacchi, nel 1944 perse il padre, deportato ad Auschwitz. Collaborò come giornalista indipendente [...] Pasolini, 1978; Dave au bord de la mer, 1979; Sur les ruines de Carthages, 1980). Saggista, K. ha analizzato la questione arabo-palestinese (Le monde arabe à l'heure actuelle, 1968; Sionisme et dispersion, 1974) e attaccato la politica di M. Begin in ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
antipalestinese
(anti-palestinesi), agg. Contrario alla causa dei palestinesi; rivolto contro i palestinesi. ◆ Terrorismo puro, in territorio riconosciuto come israeliano, contro civili il cui unico scopo quotidiano è vendere frutta e verdura....