DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] riferimento e di prestarsi a sintesi e riorganizzazioni.Sulla questione se il testo dioscorideo prevedesse fin dall'inizio la meridionale, in Egitto, o nella regione siro-palestinese. Il manoscritto è largamente incompleto e contiene ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
La “culla della civiltà”
Siamo da tempo abituati a considerare il Vicino Oriente antico come la “culla della civiltà”, se non altro per [...] tra un tipo di società e l’altra – ma c’è una questione di interpretare di volta in volta il rapporto che si stabilisce tra instabilità sociale che tocca più in generale tutta l’area siro-palestinese fra il XV e il XIV secolo a.C., quando frequenti ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] successore di al-Ma'mūn, l'invito a rispondere alle questioni filosofiche inviate da Federico II di Sicilia, ma fu costretto non tardò ad avanzare pretese sul territorio siro-palestinese, realizzandone la riunificazione a vantaggio della propria ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Siria, Palestina e Levante mediterraneo
Lorenzo Nigro
Le esplorazioni francesi in Siria, in Palestina e nel Levante iniziarono con i sondaggi effettuati nel 1860 [...] Badre, 1995-98). Per l'archeologia della regione palestinese, il periodo del secondo dopoguerra rappresenta una fase di regione meridionale hanno posto all'attenzione degli studiosi la questione dell'influenza egiziana sulla Palestina tra IV e ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] fortificata del limes orientale.Meno problematica è la questione cronologica, i cui termini possono essere ulteriormente suggerito una datazione al sec. 7° e un'origine palestinese dell'artista (Weitzmann, 1964).L'arredo liturgico originario ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] Massimo - formatosi al pensiero teologico orientale, palestinese di origine ma profondo conoscitore del mondo -85, pp. 7-76.
P. Conte, Note su una recente appendice sulla questione di Onorio, "Rivista di Storia della Chiesa in Italia", 37, 1983, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] le origini della civiltà storica. Nel 1963 il saggio La questione fenicia, che segnava l’inizio degli scritti fenicio-punici, primo pur con sviluppi e innovazioni, della civiltà siro-palestinese dell’Età del Bronzo, protesi verso Occidente mediante ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] miti della religione greca, scarsamente utilizzato dal giudaismo palestinese ma alla grande invece nel giudaismo ellenizzato di che le norme del genere letterario in questione consigliavano di evitare il più possibile precise puntualizzazioni ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] Pierre Kast nel nr. 7, dicembre 1951. Il punto sulla questione venne espresso nel nr. 10, marzo 1952, con la pubblicazione culturale, il cinema algerino, il rapporto tra cinema e resistenza palestinese. Fino a che, nel nr. 250, maggio 1974, Daney ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] vasto materiale è delle più complesse, rientrando nella questione più generale dei rapporti artistici di allora tra Roma Cristo, di grande scioltezza compositiva e d'influsso palestinese nell'iconografia ispirata ai vangeli apocrifi, sono conchiusi ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
antipalestinese
(anti-palestinesi), agg. Contrario alla causa dei palestinesi; rivolto contro i palestinesi. ◆ Terrorismo puro, in territorio riconosciuto come israeliano, contro civili il cui unico scopo quotidiano è vendere frutta e verdura....