PIO X papa
Alberto Maria Ghisalberti
Giuseppe Melchiorre Sarto, nato a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, morto a Roma il 20 agosto 1914. Di umilissima famiglia (suo padre, Giovanni Battista, era cursore [...] di quello prima tenuto dal Vaticano. E, pur mantenendo il punto di vista della S. Sede a proposito della questioneromana, mitigò d'assai l'atteggiamento vaticano verso lo stato italiano, consentendo, tra l'altro, l'afflusso dei cattolici alle ...
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Generale, scrittore e uomo politico, nato a Mondovì il 4 febbraio 1807, morto a Roma il 21 agosto 1894. Fu esiliato nel 1831 per aver partecipato a una cospirazione liberale in Piemonte e per aver scritto [...] inviato ambasciatore a Costantinopoli; ministro degli Esteri dal marzo al dicembre 1862, continuò le trattative per risolvere la questioneromana, e frenò la politica segreta avventurosa del re tendente a porre sul trono della Grecia un principe del ...
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Nacque a Napoli il 4 settembre 1810, ed entrato fra i gesuiti nel 1826, fu professore di ebraico e S. Scrittura, e in seguito applicato alla predicazione. Cominciò la sua carriera di scrittore con l'opera [...] difensore ardente del potere temporale del papa, e scrisse La demagogia italiana ed il papa re (1849), La questioneromana nell'Assemblea francese (1849), e copiosissimi articoli nella Civiltà Cattolica, alla cui fondazione ebbe parte principale in ...
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Giornalista, nato a Padova il 19 marzo 1885, laureato in giurisprudenza nel 1909, si dedicò fin da giovane al giornalismo ed all'Azione cattolica assumendo presto cariche di primo piano: fu consigliere [...] cattolici la possibilità di costituire un partito con piena personalità senza impegnar la Chiesa, che non aveva ancora risolto la questioneromana con lo stato italiano. Notevoli furono le polemiche del D. T. con uomini e giornali del tempo fascista ...
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RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] pubblicata in mezzo alle polemiche: intorno alla persona del R., e tra il cattolicismo liberale e l'"ultramontano", e sulla questioneromana, in un momento anche politicamente difficile.
Ebbe un successo enorme (13 edizioni tra il 1863 e il 1867; più ...
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TOMMASEO, Niccolò
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Sebenico in Dalmazia il 9 ottobre 1802 da Girolamo, modesto negoziante, e da Caterina Chevessich, morto a Firenze il 1° maggio 1874. La sua famiglia, che [...] letterat. ital., XCVIII (1931); G. Biasuz, Il T. e le arti figurative, in Convivium, III (1931); E. Flori, T. e la questioneromana, in Voci del mondo manzoniano, Milano 1932; R. Tommaseo, L'ora di N. T., Firenze 1933; G. Damerini, T. amico e nemico ...
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LATERANO
Antonio Maria COLINI
Carlo CECCHELLI
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. La regione e il complesso monumentale traggono il nome da coloro che vi possedettero in antico sontuose case di abitazione. Furono essi i Plauzî Laterani, [...] di Roma e della Chiesa cattolica in Italia e nel mondo; dichiara definitivamente e irrevocabilmente composta e quindi eliminata la questioneromana e riconosce il regno d' Italia sotto la dinastia di casa Savoia con Roma capitale dello stato italiano ...
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Nome col quale nell'uso popolare si designa la parte meridionale della Calabria; non documentato nella letteratura classica, ricorre già frequente nei secoli XV e XVI, applicato in senso stretto, più conforme [...] popolazione nel gruppo dell'Aspromonte, Roma 1901.
Storia. - Dopo il 20 maggio 1862 la discussione sulla Questioneromana si era violentemente riaccesa, in seguito alle dichiarazioni di Napoleone III al ministro Thouvenel, alle controdichiarazioni di ...
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Diplomatico francese, nato a Bastia (Corsica) il 29 aprile 1817, morto a Parigi il 28 marzo 1900. Iniziò la sua carriera come console di Francia in Egitto e nel 1848 si trovava in tale qualità a Palermo. [...] Mentana, il B., per incarico del suo governo, propose invano a Berlino la riunione di un congresso per trattare la questioneromana. L'ambasciata berlinese del B. si concluse, malgrado il suo zelo, in una terribile catastrofe, quando, nel luglio del ...
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Uomo politico figlio del 14° conte (v.), nato a Knowsley (Lancashire) il 21 luglio 1826, morto ivi il 21 aprile 1893. Fu educato a Rugby e Trinity College (Cambridge), dove si segnalò negli studî classici [...] neutralità del Lussemburgo nel 1867, respinse la proposta di Napoleone III per un congresso internazionale sulla questioneromana, e accettò l'arbitrato per la questione dell'Alabama (v.). Fino al 1869, anno in cui per la morte del padre assunse il ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...