Storico francese, nato a Parigi il 24 luglio 1857. Studiò alla École normale superieure e nel 1880 ottenne l'aggregazione in istoria, poi il dottorato in lettere nel 1885.
Fu professore nel liceo d'Angers, [...] parte riguardante la spedizione di Roma nel 1849, è di grande importanza per la conoscenza della storia diplomatica della questioneromana e soprattutto dei tentativi di triplice alleanza del 1869. In collaborazione con l'André il B. ha pubblicato un ...
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Giurista, nato a Trani il 17 agosto 1884. Professore universitario (dal 1923) ha insegnato diritto ecclesiastico nelle università di Catania, Perugia, Macerata, Pisa, Firenze, Milano (Cattolica del Sacro [...] Il diritto ecclesiastico in senso moderno (Roma 1915), Le nuove basi del diritto ecclesiastico italiano (Milano 1929), La questioneromana e i rapporti tra Stato e Chiesa fino alla Conciliazione. Con considerazioni sui Patti Lateranensi e sull'art. 7 ...
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Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane [...] , giungere alle Alpi. In contrasto anche con Garibaldi, del quale non approvò i tentativi per la soluzione della questioneromana del 1862 (Aspromonte) e del 1867 (Mentana), si irrigidì nella sua posizione repubblicana, specie dopo la Convenzione di ...
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Uomo politico italiano (Firenze 1809 - Brolio 1880). La sua azione politica negli anni del 1859-61 lo pone tra gli artefici dell'unità nazionale. Esponente del cattolicesimo liberale, cercò di indurre [...] Interni. Alla guida del governo R. si impegnò a combattere il brigantaggio e cercò di risolvere pacificamente la questioneromana, a suo giudizio strettamente legata a un rinnovamento spirituale della Chiesa. A questo scopo riprese le trattative con ...
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Patriota e uomo politico (Macerata 1810 - Roma 1885); medico insigne, di tendenze moderate, fu membro (1848) del Consiglio dei deputati dello stato pontificio; contrario all'idea di un'Assemblea costituente, [...] , in collaborazione col padre C. Passaglia, le basi di un accordo con la Santa Sede per la soluzione della questioneromana. Deputato per l'8a legislatura, senatore (dal 1873), scrisse tra l'altro: L'idea italiana nella soppressione del potere ...
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Storico e uomo politico (Ossero, Istria, 1876 - Roma 1944), uno dei capi dell'irredentismo istriano; profugo in Italia (1914), ebbe parte attiva nell'organizzazione della propaganda per le regioni irredente. [...] di Rapallo. Senatore (1920), poi ministro plenipotenziario a Vienna. Ottimo conoscitore dell'archivio di Vienna, gli si debbono varî lavori: G. Oberdan (1924); Per la storia diplomatica della QuestioneRomana (1929); Carlo Alberto inedito (1931). ...
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Triplice Alleanza Patto difensivo segreto siglato tra Germania, Austria e Italia (20 maggio 1882), promosso dal cancelliere tedesco O. von Bismarck per isolare la Francia. Prevedeva l’aiuto reciproco tra [...] guerra. L’Italia, preoccupata per il proprio isolamento politico e per le possibili complicazioni della questioneromana che coinvolgeva la Francia, entrò nel sistema degli imperi centrali nonostante le ostilità irredentistiche nei confronti ...
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Diplomatico francese (Gannat, Allier, 1809 - Parigi 1892); in diplomazia dal 1830, come ministro a Roma (1854-68) svolse importante opera nei negoziati allora in corso tra il governo di Napoleone e la [...] corte pontificia per la questioneromana. Fu in seguito (1868-70) senatore del secondo Impero. ...
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(o Sede Apostolica) Denominazione attribuita nel cristianesimo primitivo a ogni Chiesa fondata dagli apostoli; più tardi riservata alla sola Chiesa romana.
Il Codex iuris canonici (can. 361) dichiara che [...] Trattato lateranense stipulato con l’Italia l’11 febbraio 1929, nell’ambito dei Patti lateranensi, per comporre la questioneromana e creare lo Stato della Città del Vaticano (Patti lateranensi). In quanto soggetto di diritto internazionale, la S ...
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Figlio (Torino 1820 - Roma 1878) di Carlo Alberto e di Maria Teresa degli Asburgo-Lorena di Toscana. Duca di Savoia (1831), sposò (1842) Maria Adelaide, figlia dell'arciduca Ranieri d'Asburgo; rimasto [...] spedizione per liberare Roma (1867); nel 1870 cercò di imporre al governo l'intervento a fianco della Francia. Risolta la questioneromana, la partecipazione del re alla vita politica diminuì; negli ultimi anni del regno V. E. II si recò a Vienna ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...