CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] C. presentò nell'opuscolo La nuova Roma (Torino 1862) una proposta originale e peregrina per la soluzione della questioneromana, suggerendo la costruzione presso il confine dello Stato pontificio di una nuova città, che col nome di Vittoria sarebbe ...
Leggi Tutto
MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] di G. Fonterossi, Roma 1960, p. 115; W. Maturi, Interpretazioni del Risorgimento…, Torino 1962, p. 305; R. Mori, La questioneromana 1861-1865, Firenze 1963, ad ind.; G. De Crescenzo, La fortuna di V. Gioberti nel Mezzogiorno d’Italia, Brescia 1964 ...
Leggi Tutto
MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] quale ministro plenipotenziario a Vienna. Vi rimase per dieci mesi seguendo in particolare la posizione del governo austriaco sulla questioneromana.
L’apice della carriera politica il M. lo toccò come presidente del Consiglio negli anni 1873-76 ...
Leggi Tutto
DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] sotto Pegida del Partito nazionale.
Nel primo di questi, Alla Santità di Pio IX, egli sosteneva che la soluzione della questioneromana, per la quale escludeva qualsiasi ricorso alla forza ma suggeriva di ottenere l'assenso di Pio IX, dovesse essere ...
Leggi Tutto
DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] presenti aspetti positivi: e, in primo luogo, l'evento storico della conclusione, da tutti auspicata, della "questioneromana" sulla base del reciproco riconoscimento dello Stato unitario italiano e della Chiesa cattolica.
Ora, se tali affermazioni ...
Leggi Tutto
SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] continuò peraltro a restare centrale nei suoi interessi di storico e a essa dedicò altri volumi: Il cardinale Gasparri e la questioneromana. Con brani delle memorie inedite, Firenze 1972; Le due Rome. Chiesa e Stato fra ’800 e ’900, Firenze 1973; La ...
Leggi Tutto
GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] del Regno d'Italia, mentre il Cavour tentava la via delle trattative con Pio IX per giungere alla soluzione della questioneromana, il G. avesse con lui a Torino due colloqui - avvenuti, come scrisse in una memoria ancora inedita del Fondo Gennarelli ...
Leggi Tutto
RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] il ruolo svolto da Giuseppe Garibaldi e dalle forze democratiche nella formazione del nuovo Regno. Per risolvere la questioneromana Ricasoli trattò con la Francia sulla base del progetto del ministro degli Esteri Édouard-Antoine de Thouvenel, mentre ...
Leggi Tutto
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] 10 luglio 1873-25 marzo 1876), nel governo Minghetti, che Visconti Venosta realizzò i migliori risultati in politica estera. La questioneromana, mal gestita da Giuliano Rattazzi nel 1867, dopo l’epilogo di Mentana era tornata in alto mare. La guerra ...
Leggi Tutto
SELLA, Quintino (Angelo Bernardo). – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella)
Umberto Levra
il 7 luglio 1827, da Bartolomeo Maurizio e da Rosa Sella, tra loro cugini.
La famiglia Sella, [...] la sua ammirazione per l’organizzazione statale tedesca, la convinzione che in politica estera e sulla questioneromana occorresse affrancarsi dalla tutela francese, l’apprezzamento per il modello amministrativo inglese, più efficiente di quello ...
Leggi Tutto
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...