FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] struttura a cerniera presente in un gran numero di f. romane e romano-provinciali.Per quel che concerne la terminologia descrittiva di ritrovamenti.Nell'epoca e nell'area culturale in questione, le f. compaiono di regola nelle sepolture femminili e ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] , con lucida consapevolezza della non risolta problematicità della questione: "i rapporti tra archeologia e storia dell'arte arte etrusca, Roma 1982; L'arte classica, ibid. 1984; L'arte romana, ibid. 1984.
Fonti e Bibl.: Un elenco di scritti sul B., ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] che anche un Ratto di Europa, in collezione privata romana, possa essere identificato con il sovrapporta di uguale soggetto, G., 1997, p. 191). Pure al periodo romano in questione è stata ricondotta la bella Madonna col Bambino (Roma, collezione ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] Si è spesso sottolineata, qui, l'indubbia derivazione da portali romani sul tipo di quelli del Pantheon e della Curia (quest attività per il Duomo, sappiamo solo che, interessatosi alla questione dell'erigendo tiburio, diede per esso almeno un disegno ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] (von Holst, 1976).
Discussa è anche la questione se Castel del Monte fosse stato costruito 'nel , 1877, nr. 28, p. 72) e, nel 1192, nel Liber Censuum della Chiesa Romana (Le "Liber Censuum", 1905, p. 32b); da un documento del 1258 (Vendola, 1940 ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] a tale intervento. Questo aspetto della questione si inserisce nel più vasto contesto riguardante 2, 1924, pp. 1-19; A. Busuioceanu, Pietro Cavallini e la pittura romana del Duecento e del Trecento, Ephemeris Dacoromana 3, 1925, pp. 259-406; M ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] 1980; Braca, 1994). Mentre la questione concernente il primitivo ordinamento degli avori ( 1962, pp. 143-193; R. Salvini, Il chiostro di Monreale e la scultura romanica in Sicilia, Palermo 1962; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] diviso per un certo tempo la casa. Negli anni romani Passerotti dovette dedicarsi al «gran studio nel disegno» B. P., Francesco Cavazzoni, l’Annunciazione di San Martino e una questione di metodo, in Arte a Bologna. Bollettino dei Musei civici d’arte ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] trentacinquemila (Grierson, 1984, pp. 162-163).L'arte monetale romana trovò nei secc. 4° e 5° nuove forme di m. e altre forme d'arte (Grierson, 1977, p. 49).La questione della raffigurazione di m. in opere d'arte di epoca medievale non è ancora ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] quelle autonome o condotte con Giulio Romano. La questione investe più in generale il tema della struttura e it. in Id., Studi su Raffaello, a cura di B. Agosti - V. Romani, Milano 2007, pp. 83-95); Raffaello in Vaticano (catal., Città del Vaticano, ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...