Scrittore francese (Boynes, Loiret, 1813 - Parigi 1883); cattolico di grande convinzione e rigore, scrisse per il giornale L'univers e in parecchi volumi e opuscoli sulla questioneromana, sul potere temporale [...] dei papi, il concilio vaticano, ecc.; fu avverso all'impero di Napoleone III e all'unità d'Italia. Ebbe innegabili qualità di scrittore; fra i suoi libri di maggior valore letterario si ricordano: Le parfum ...
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(Montescaglioso, Matera, 1855 - Roma 1925). Ha insegnato diritto internazionale nelle univ. di Macerata (1881-83), Napoli (dal 1885) e Cagliari (1901-21). Tra le sue opere principali, oltre a numerosi [...] di diritto costituzionale ed internazionale pubblicati ne Il digesto italiano e nell’Enciclopedia giuridica italiana, si segnalano La questioneromana ed i partiti politici (1882); Lo Statuto italiano e le sue attinenze con le costituzioni straniere ...
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Storico e uomo politico (Ossero, Istria, 1876 - Roma 1944), uno dei capi dell'irredentismo istriano; profugo in Italia (1914), ebbe parte attiva nell'organizzazione della propaganda per le regioni irredente. [...] di Rapallo. Senatore (1920), poi ministro plenipotenziario a Vienna. Ottimo conoscitore dell'archivio di Vienna, gli si debbono varî lavori: G. Oberdan (1924); Per la storia diplomatica della QuestioneRomana (1929); Carlo Alberto inedito (1931). ...
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Diplomatico (Verdun 1818 - Parigi 1866); dal 1840 in diplomazia, nel 1851 assunse la direzione politica del ministero degli Esteri; fu anche (1855) durante la guerra di Crimea ambasciatore a Costantinopoli, [...] sull'Impero ottomano. Senatore (1859), poi ministro degli Esteri (1860-62), sotto di lui si ebbero le annessioni alla Francia di Nizza e Savoia e la spedizione francese in Siria; si dimise per contrasti sorti con Napoleone III sulla questioneromana. ...
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Diplomatico francese (Gannat, Allier, 1809 - Parigi 1892); in diplomazia dal 1830, come ministro a Roma (1854-68) svolse importante opera nei negoziati allora in corso tra il governo di Napoleone e la [...] corte pontificia per la questioneromana. Fu in seguito (1868-70) senatore del secondo Impero. ...
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Pio IX, papa
Silvia Moretti
L’ultimo papa re
Il pontificato di Pio IX, durato quasi trentadue anni (dal 1846 al 1878), è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa. Furono decenni densi di avvenimenti, [...] ai cattolici di partecipare alle consultazioni elettorali e in generale alla vita politica italiana. Nacque così la famosa questioneromana, che avrebbe trovato soluzione soltanto nel 1929, con la firma del Concordato tra lo Stato italiano e Pio ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] ., Pisani Dossi e le agenzie di stampa, in Storiacontemporanea, IX (1978), pp. 477-82 C. Valenti, C. e la questioneromana (1887-1894), Palermo 1978 A. Scirocco, Il Mezzogiorno nell'Italia unita (1860-1865), Napoli 1979, adInd. L. Mascilli Migliorini ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] . V chiese a Filippo di avocare a sé l'intera questione, non sembra che si sia parlato di portare il processo coll. 635-640; G. Tabacco, La politica ital. di Federico il Bello re dei Romani, in Arch. stor. ital., CVIII (1950), pp. 3-77; G. Mollat, ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] 1920).
Per quanto riguarda i rapporti con lo Stato italiano, se B. XV non riuscì formalmente a risolvere la questioneromana, ne gettò praticamente le premesse con la già ricordata dichiarazione del cardinale Gasparri del 28 giugno 1915; quindi, alla ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] Ans. La Papauté, la France et l'Angleterre (1328-1342), Paris 1902, passim;E. Dupré-Theseider, Ipapi di Avignone e la questioneromana, Firenze 1939, pp. 76-81 e passim; B. Guillemain, La cour pontificale d'avignon. 1309-1376. Etude d'une société ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...