LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] in quegli anni, il L. fu chiamato a far parte dell'Accademia romana di S. Tommaso, che dal 1880 era stata riorganizzata per iniziativa del Combes, causando un aperto conflitto intorno alla questione della scelta dei nuovi vescovi da nominare; ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] L'opera sua fu molto apprezzata negli ambienti della Curia romana e da Pio IX, che lo creò cameriere segreto e fra azione cattolica e democrazia e l'infuriare di accuse su questioni minori finirono col preoccupare il Vaticano. Così, nel tentativo di ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] per comporre la lite esistente tra questa città e i Trevani per una questione di confini, e, per gli stessi motivi, vi ritornò nel 1515 , poiché la decisione del papa e della Curia romana tardava ad arrivare, gli ambasciatori inglesi da Roma ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] raccomandò il conferimento dei benefici ecclesiastici al M. come una questione che gli stava particolarmente a cuore. E anche nelle VII, il M. non fu al centro della scena politica romana, pur rimanendo un autorevole cardinale di Curia. Fu ascritto ...
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NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] di realtà si coglie con assoluta evidenza nella prolusione romana del 1956, dedicata a Riflessioni sul tema dell da voci dell’Enciclopedia del diritto (Milano, Giuffrè). Affrontò la questione nel 1960, in prospettiva storica, con la voce Codice civile ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] del compatriota Clemente Merlino, il quale era uditore della S. Romana Rota e in seguito ne divenne il decano; presso di lui in Spagna aveva avuto modo di impratichirsi nella questione giansenistica che era al centro di negoziati triangolari ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] investita da profondi mutamenti.
Ai primi mesi di vita romana, intensi di letture e di impegni forensi, appartengono anche interessante pamphlet in favore dell'introduzione del divorzio (La questione del divorzio in Italia, in Studi di dottrina e ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] pubblico.
In effetti, grazie alla collaborazione della nobiltà romana, il G. riuscì a mantenere un minimo di ordine di fissare l'agenda del concilio. Nell'autunno 1562 la questione fu risolta in maniera favorevole alle tesi curiali, lasciando il ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] sia sul diritto positivo sia sulla genesi storica e romana degli istituti (La tradizione, Padova 1942).
In successioni. Se, come appar certo, l'istituto in questione rappresenta un correttivo alla rigidità nella successione dei debiti, purtuttavia ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] un discreto ma deciso veto delle autorità veneziane. Fallita l'iniziativa romana, il B., che nel 1486 figura anche insignito della dignità alla Signoria di sollecitare l'approvazione di Roma. La questione fu rimessa al Consiglio dei pregadi dove il B. ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...