Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] ). Tali teorie erano basate soprattutto su paralleli etnografici e su proiezioni da documentazione storica tarda (greca, romana, biblica); mentre la correlazione degli 'stadi' con fasi note attraverso ritrovamenti preistorici rimaneva incerta. Grosso ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...]
7 Cfr. A. Di Fant, La polemica antiebraica nella stampa cattolica romana dopo Porta Pia, «Mondo contemporaneo», 3, 2007, 1, p. 92 Wolf, Il papa e il diavolo, cit., p. 168. Sulla questione e più in generale sull’atteggiamento di Pio XII di fronte alla ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] . (ed. Panzieri Saija, pp. 138-139)
La Chiesa cattolica romana formulò la sua risposta alla Riforma nel Concilio di Trento, mantenendo una ferma posizione conservatrice su tutte le questioni dottrinali discusse dal mondo riformato. Benché non avesse ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] un sistema rituale, come nell'induismo e nelle religioni greca e romana) abbia la stessa importanza in tutte le altre religioni. Ma tutte le difficoltà e i rischi che comportano, le questioni connesse con il simbolismo e gli stati mentali a esso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] di Descartes e il Prodromus di Stenone. Ma la realtà romana di fine secolo fu ricca di fermenti e di novità riproduzione degli animali – che lo indussero ad affrontare la questione della variabilità delle specie e a superare gradualmente il fissismo. ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] ou L'apologie du luxe, 1737) Voltaire ironizzava sulla rozzezza degli antichi Romani e faceva l'elogio del lusso e del modo di vita dei ceti o direttamente, se il prezzo monetario del bene in questione resta invariato mentre i costi si riducono; o ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] 1997, pp. 315 e 320).
Dal teatro allo spettacolo: la civiltà romana
Dobbiamo, com'è noto, al teatro latino la nascita dei teatri nazionali d'uno Shakespeare e d'un Corneille. Non è questione, dunque, di disconoscerne la statura. Ma, sotto l ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] l'eminente statista celebre soprattutto per la severità con cui interpretava la tradizione romana. Tuttavia, Catone non prendeva in considerazione soltanto questioni di carattere ideologico, e nel lodare l'agricoltura rispetto alle altre occupazioni ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] agire nel mondo. Le Chiese e specialmente la Chiesa cattolica romana, non solo in Europa, a loro volta sono pronte a del quale il papa Leone XIII prende la parola sulla ‘questione sociale’, ma il fine immediato, dettato dall’urgenza delle circostanze ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] società dispotiche basate sulla forza a società come quella romana, fondata sul diritto, fino al government by discussion l'evoluzionismo può dar vita a una morale secolarizzata.La questione era tanto importante che a essa si applicò lo stesso Darwin ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...