MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] raccomandò il conferimento dei benefici ecclesiastici al M. come una questione che gli stava particolarmente a cuore. E anche nelle VII, il M. non fu al centro della scena politica romana, pur rimanendo un autorevole cardinale di Curia. Fu ascritto ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] dell'arcivescovo venivano successivamente confermati da Pio V, che anzi intimava ai senatori di comparire personalmente nella Curia romana.
La questione per allora poté essere composta senza che il C. e gli altri senatori si recassero a Roma, anche ...
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DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] il gruppo dirigente liberale scosso dallo scandalo della Banca romana, il D. divenne uno dei nuovi leaders della riguardanti la politica estera e in particolare per la questione coloniale: membro della commissione di inchiesta sulla situazione della ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] il volume "Nos qui cum eo fuimus". Contributo alla questione francescana (ibid. 1980), e dall'altra le grandi subalpino, LXXXIII (1985), pp. 359-363; O. Capitani, Una medievistica romana, Bologna 1986, pp. 57-75; M. Maccarrone - P. Zerbi, Ricordo ...
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HERCOLANI (Ercolani), Filippo
Vittorio Mandelli
Nacque a Bologna il 30 apr. 1663 dal conte Alfonso e dalla nobile romana Anna Maria Lanci, primo di quattro figli, due maschi e due femmine.
Educato in [...] complimentare la principessa di Wolfenbüttel e le fastidiose udienze con gli altri ambasciatori a Venezia, concernenti la complessa questione dell'eredità del duca di Mantova, Ferdinando Carlo Gonzaga.
Dopo i consueti colloqui con Daniele Dolfin (III ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] invitati a concludere un compromesso, affidando alla Curia romana il compito di una mediazione. Essi temporeggiarono, avanzando il 3 luglio, affidò al papa l'arbitrato su tutte le questioni.
L'anno dopo il F. affiancò il cardinale nel difficile ...
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FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] Venezia e di Milano, sollecitare presso la Curia romana il conferimento della porpora cardinalizia al Rangoni e infine la regina Beatrice, vedevano con ostilità questo legame.
La questione del matrimonio pero si ripropose in uno scenario assai mutato ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] sua popolazione. Si occupò dell'annosa questione del risanamento dell'Agro romano, delle ital. dal 1876 al 1886, Torino 1956, p. 606; P. Scarpa, Sessanta anni di vita romana (1895-1955), Roma 1956, I, pp. 37-40; B. Croce, Storia d'Italia dal 1871 ...
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MAGGI (de Madiis, de Mazo), Emanuele (Manoellus)
Gian Maria Varanini
Primo, nella grande casata bresciana di tradizione guelfa, a svolgere una carriera politica di rilievo dentro e fuori le mura cittadine, [...] fra i membri della consorteria Maggi regolò questioni patrimoniali legate alla sua eredità.
Recenti studi XIV secolo, ibid., p. 424; S. Carocci, Barone e podestà. L'aristocrazia romana e gli uffici comunali nel Due-Trecento, ibid., II, p. 848; J.-C. ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] i rapporti tra la Chiesa romana e l'Impero risentivano tuttavia della ancora irrisolta questione monotelitica. Era infatti pur
Il fatto che sotto il pontificato di D. la questione del'autocefalia trovasse una soluzione conferma che in questa fase ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...