LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] . 172; Mosca, in Bernardini, 2002, pp. 51-53). Rimane aperta la questione se l'attività del L. per i Sannesi, il marchese Clemente e il cardinal Testamento nelle volte di tre camere dell'ala settentrionale del palazzo appena costruita: Giuseppe e la ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] poteva conoscerne l'uso in chiese del suo Ordine nell'Italia settentrionale (le chiese di S. Francesco a Bologna e a Piacenza), suoi sopralluoghi. Venne poi incaricato di studiare la questione della deviazione del Brenta, decisa per arrestare l ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] e lasciando una forte dicotomia fra le province settentrionali e le altre. Più importanti furono, fra 1831 due campi. G. XVI ammonì più volte inutilmente il vescovo; la questione si trascinava ancora alla sua morte e si risolse solo sotto Pio ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] mentre lo squadrismo imperversava in gran parte dell’Italia settentrionale e centrale, favorito dall’inerzia o dalla simpatia firma dei Patti lateranensi, che posero fine alla Questione romana, e conquistarono al regime fascista il riconoscimento ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] a quello che aveva indicato Onorio III.
La stessa questione delle città lombarde s'era riproposta sin dai tempi di anno e mezzo contiamo ben dodici documenti indirizzati ai Comuni settentrionali e ai legati papali che tentavano di ristabilire un ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] c’era solo M. per atti rogati insieme in territori dell’Italia settentrionale (Verona e Mantova: Urkunden… Mathilde, nn. 8-11), una da Roma alla volta di Augusta, deciso a porre fine alla questione; l’8 genn. 1077 era a Mantova, quando gli giunse ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] 1398 la vittoria definitiva su Luigi II era solo una questione di tempo, in quanto sia Carlo VI di Francia sia L. lasciò Roma per conquistare le località del Lazio settentrionale e dell'Umbria che ancora resistevano e costringerle alla capitolazione ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] lì o verso Colonia, o verso la Francia settentrionale. Nello stesso giorno inviò ai priori provinciali dell'Ordine nega che, in via di principio, le operazioni economiche in questione possano essere lecite, qualora l'intenzione sia retta ed escluda ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] (che nell’agosto 1951 compì un viaggio in America Settentrionale), crebbero così in Curia l’ostilità e l’opposizione numero senza precedenti), durante la preparazione fu dominato dalla questione del concilio e alla fine Montini apparve il candidato ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] estendeva fino a Lisbona e all’Atlantico settentrionale, e partecipava così alle occasioni di guadagno n. 6, pp. 147-160; I. Luzzana Caraci, A. V. e la ‘questione vespucciana’, in A. V. e la scoperta dell’America negli studi di Gustavo Uzielli (catal ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato in relazione ad altre cose o ad altri punti...