COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] la fiducia del Parlamento e che avrebbe segnato difatto la parabola conclusiva della sua lunga carriera politica), l’opzione della sospensione del voto nel caso diquestioni particolarmente importanti per uno degli Stati membri, condizione ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] degli Azzoguidi e Paolo de' Liazari. La Marcello, basandosi su due richiami a Vicenza e sul ricordo di una questionedifatto presentatasi a Verona, ne deduceva l'origine patavina.
Additiones ad Digestum novum. Ebbero una diffusione manoscritta assai ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] nei suoi modi, contribuisce a formare». Di qui l’attenzione alle «questioni più urgenti e stimolanti» che la letteratura di nuovi significati» (L. Anceschi, Del “verri”, perché lo abbiamo fatto e lo facciamo, in Interventi…, cit., p. 11). E difatto ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] e storiche.
Il B., il quale nel frattempo aveva fatto solenne professione dei quattro voti, lega da questo momento in misura, che su tutte le questionidi tipo culturale e retorico lo spinge ad assumere una posizione di perfetta medietà, acuta e ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] situazione diversa va maturando. Intanto, emergeva un dato difatto incontestabile: la riforma tributaria ai fini della perequazione dei del viceré. Gradualmente, al silenzio su questioni scottanti di governo avanzate dall'A., subentra il diniego ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] avevano difatto creato – all’avvio del pontificato di Urbano VIII – opportunità per la ripresa di una questioni politiche e giurisdizionali scottanti o direttamente collegabili alla volontà di testimonianza – e di autocelebrazione – di un gruppo di ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] . Un giuramento che sarebbe, difatto, durato fino al Concilio ecumenico questioni concernenti l’ambito morale, accettazione dei grandi principi delle libertà moderne contro la dottrina cattolica concernente la società civile. A differenza di ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] tra cui: Per il comunismo. Questionidi teoria (Torino 1972), Il marxismo di Gramsci. Dal mito alla ricomposizione politica esistenza, fattadi condizionatezza naturale, di tradizioni, di passato, di necessità del presente ed anche di proiezioni» ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] per la porta Maggiore di Fano: difatto il nome dell'autore, indicato in una nota del Consiglio di quella città del 28 Si entra così nella complessa questionedi quale parte del palazzo fosse eseguita durante i sei anni di permanenza del L. a Urbino ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] messo in giusta luce il ruolo chiave dell'Agucchi, difatto l'unico responsabile della corrispondenza ufficiale con i nunzi; in tale questione fu ambigua: assunto l'impegno di adoperarsi nel senso delle indicazioni di Borromeo e di Bellarmino, ebbe ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...