GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] confronti delle arti, amplificarono la realtà dei fatti per motivi cortigiani e di partigianeria medicea. Se vi fu un'eclissi erotiche, immagini di accoppiamenti "disonesti" che suscitarono censure e pesanti sanzioni. Questionidi moralità si ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] mantenendone anche pressoché intatta la tradizione edilizia classica. Difatto non esiste frattura con il mondo tardoantico, dato pp. 98-116; A. M. Romanini, Scultura nella Longobardia major: questioni storiografiche, AM, s. II, 5, 1991, 1, pp. 1- ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] ancora alle scale d'accesso, e quindi difatto corrispondono a una c. semianulare con dilatazione 'An Mil, BMon 138, 1980, pp. 253-291; A.M. Romanini, Questioni longobarde, in Studi in onore di Cesare Brandi, StArte, 1980, 38-40, pp. 55-63; X. Barral ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] dal committente. La questione assume un ulteriore interesse per il fatto che alla stessa bottega del dittico appena citato si possono attribuire altri avori - il dittico di Probiano (Berlino, Staatsbibl.), l'Ascensione di Monaco (Monaco, Bayer ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] a un sottile pittoricismo in precedenza sconosciuto (per le questioni tecniche ed economiche relative al Perseo vedi G. Somigli, a parole un principio di uguaglianza tra sovranità e genialità (II, par. 22). Difatto non gli potrà evitare ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] ). Bernardo portò anche la riforma cluniacense in Spagna e fu difatto l'iniziatore della riforma culturale toledana; egli impresse a quest' " (Gil, 1985).L'arcivescovado di Toledo dovette affrontare numerose questioni all'epoca del suo insediamento: ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] che possono essere identificati nei resti delle volte romane di età imperiale. Ma non si trattava di una questionedi copie né esatte né approssimative: il parallelismo risiede nel fatto che le volte gotiche e quelle romane erano concepite allo ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] abbaziale. Se l'erezione della cattedrale si correla difatto all'istituzione del vescovado, la sua collocazione , pp. 103-140; A.M. Romanini, Scultura nella 'Langobardia Major': questioni storiografiche, ivi, 5, 1991, 1, pp. 1-30.A. Segagni Malacart ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] questo gruppo erano numerosi, essi divengono difatto l'elemento dominante nel periodo intorno al 1200, comprendendo tutta la produzione conosciuta di manoscritti bizantini di lusso. Ciò solleva diverse questioni interpretative: il gruppo dello stile ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] (Prolegomeni) stigmatizzava violentemente la trasmutazione e coloro che sostenevano di praticarla.
Il fatto che negli scritti degli alchimisti del primo gruppo compaiano discussioni su questionidi tale genere, non deve far pensare che essi fossero ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...