BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] di segnare una svolta decisiva rispetto alla fiacca tradizione di un ben edulcorato classicismo.
Nella lettera X svolge la questionedi la tendenziosità dell'insieme e la mutilazione difatti e di interi periodi storici.
In conclusione, se ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] Brema era stata separata dalla sede metropolitana di Colonia per passare a quella di Amburgo. Dopo aver fatto riesaminare la questione da un concilio riunito a Francoforte sotto la presidenza dell'arcivescovo di Magonza (892), F. nell'893 decise per ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] Molto duramente recensì la Storia del Piemonte di A. Gallenga, precisando i fatti della spedizione di Savoia e mettendo in ridicolo l' a sacrificarvi le questionidi forma, le aspirazioni della mia vita" (Agli elettori del collegio di Corleto, in Il ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] per Trinidad; e qui, dopo aver regolato le varie questioni legali e patrimoniali. si dedicò con profitto a varie attività della sovranità pontificia. Sta però difatto che il C. volle concordare con l'amico Ricasoli un piano di azione comune, sia per ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] l'avvio di un processo di trasformazione nella composizione sociale della burocrazia medicea, ma restava difatto ancora limitata al duplice desiderio di accattivarsi l'appoggio imperiAle nella questionedi Piombino e di ostacolare Carlo Emanuele ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] tardi con Questionidi biologia vegetale. Funzione nuziale e origine dei sessi, in Rivista di scienze biologiche, difatto ebbero, scambio vivace di corrispondenza, di opinioni, di consigli, di aiuti. In questo rapporto si nota un tentativo del D. di ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] a Torino per risolvere questioni legate alla soppressione della rendita del feudo di Farigliano. Nella capitale sabauda Divina Grazia, del libero Arbitrio e della Predestinazione": difatto uno scritto contro la dottrina giansenista della grazia. ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] novatori - che costituiva difatto un'ammissione del sopravvento degli uffici sull'avvocatura da parte di chi, come lui, lo il suo impegno su questioni economiche di scottante attualità, che egli affrontò con uno spirito di cui è difficile ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] dei popoli", insieme all'esperienza teologica che nel Nuovo piano gli aveva fatto espungere le questioni che potevano creare divisioni nella comunità e diminuire, dal suo punto di vista, la carità fraterna, cioè la coesione socioreligiosa. Nel C. non ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] 'autorità papale (cfr. ep. 3, 2). In questo caso, dunque, B. aveva affidato a Patroclo di Arles l'incarico di risolvere una questione che difatto concerneva piuttosto la provincia di Vienne. Successivamente, però, il 9 febbraio del 422, la posizione ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...