BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] solo il ruolo politico in chiave anticomunista, come avveniva difatto in grande prevalenza, in Italia e a Lucca.
Dal e della sua pastorale; meno attento era alle questioni sociali; tentò di spostare l’Azione cattolica da un impegno direttamente ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] importanza della questione sociale e richiamandosi alla tradizione della filosofia italiana di Vico, Jannelli sulla psicologia sociale del Wundt, che era penetrata allora in Italia. Difatto, il C. non scrisse quasi più nulla dopo il 1903; dal ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] di Alatri (21 febbraio) e poco dopo fu incaricato di una missione di pace presso Carlo V, cui però dovette rinunciare per questionidi congregazione del Concilio, ma non poté difatto prendere parte ai lavori di riforma perché ormai gli restava poco ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] poteva provenire da qualsiasi comparto dello Stato - e, difatto, furono commissari generali: un direttore della" divisione della delegazione italiana alla Conferenza della pace come esperto diquestionidi lavoro e d'emigrazione, il D., dal 1920 al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] sottoposto a un rigido controllo sulle quantità. Trasformarle difatto in uno strumento fiduciario, capace di assorbire le funzioni della moneta immaginaria. Pur occupandosi prevalentemente diquestioni monetarie, Montanari, come s’è detto, non manca ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] più varie questioni, anche di ordinaria amministrazione. Indirizzo della politica di Carlo V apparato burocratico dello Stato, in linea di diritto intoccabile nelle sue antiche prerogative, difatto molto spesso esautorato dalle decisioni personali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Cardano
Elio Nenci
Autore fra i più letti in Europa nel corso dei secoli 16° e 17°, Girolamo Cardano scrisse numerosissime opere di matematica, medicina, astrologia, filosofia. La sua opera [...] equazioni di terzo grado ha da sempre dominato l’interesse degli storici della matematica. Questo dato difatto ha fra due città, o fra due stelle di longitudine e latitudine conosciuta. Questionidi carattere elementare, ma alle quali presto, per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] Per intendere anche la forte spiritualità di Cesi, si è fatto riferimento al neostoicismo cristiano, all’ 1, pp. 117-41.
I primi Lincei e il Sant’Uffizio: questionidi scienza e di fede, Convegno linceo, Roma (12-13 giugno 2003), Roma 2005 (in ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] per le benemerenze acquisite sotto quel pontificato nel disbrigo di delicatissime questioni, sarebbe stato nominato nel 1492 da Alessandro VI auditore di Rota. Il Cerchiari invece argomenta, basandosi sul fatto che l'A. fu decano prima del De Grassis ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] diritto. Miraglia e Filomusi hanno fatto tutti e due una prova infelicissima di filosofia del diritto, a cura di G. Del Vecchio, 1949, p. 181). In questo modo, il campo del diritto privato non soltanto vede l’irruzione salutare di temi e questionidi ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...