D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] e privato e alla vita quotidiana, da questionidi filosofia, scienze naturali, archeologia, grammatica e il loro interesse consiste invece nel fatto che tutte insieme ci offrono il quadro vivacissimo di un certo costume della Napoli aragonese. ...
Leggi Tutto
INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] il contenuto del libro. Pur traendo spunto da fatti siciliani, esso travalica l'interesse di cronaca e affronta questionidi metodo, avanzando tre tesi di carattere innovativo: rifiuto di una rigida divisione tra physica e chirurgia e conseguente ...
Leggi Tutto
CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] di Jacobi e una estensione che ne aveva fatto il Poincaré, osservazione presentata dallo stesso Poincaré all'Accademia di ricerche d'idrodinamica fu portato a interessarsi di varie questionidi analisi matematica riguardanti le funzioni armoniche, le ...
Leggi Tutto
CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] variare di elementi esteriori come gli usi e costumi correnti. In effetti il classicismo del C. s'era fatto più al Dziennik Wileńki (Giornale di Vilna), che era poco interessato alle questionidi antiquaria e di letteratura latina. Sul finire del ...
Leggi Tutto
D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] e della Suprema Corte disciplinare, massimi istituti di controllo dell'organico giudiziario - ha proposto la questione del suo atteggiamento verso il regime, e dell'indirizzo impresso e fatto valere; non meno importanti sembrano le direttive ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] pose al padre Roothaan la questionedi rimediare agli eventuali eccessi di zelo compiuti da alcuni confratelli piemontesi riconosceva in linea di principio la naturale aspirazione delle nazioni all’indipendenza, ma difatto la subordinava ai diritti ...
Leggi Tutto
BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] i più disparati problemi di meccanica e di fisica matematica e ciò in connessione al fatto che egli concepiva in piccola d'una superficie flessibile e inestendibile. Intorno ad alcune questionidi elettrostatica, in Rendic. d. R. Ist. lombardo, s ...
Leggi Tutto
EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] per lo più articoli, di alcuni dei quali si è già fatto cenno, si potevano facilmente 444, 447; R. Morghen, IlMedioevo nella storiografia dell'Età moderna, in Nuove questionidi storia medievale, Milano 1969, pp. 26 s., 256; D. Cantimori, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] gli imperatori Carlo V e Ferdinando I per questioni sulla spettanza di feudi e castelli, i duchi d’Este per vigente sub poena prohibitum, quod nulla iusta causa excusari potest
è il fatto, la cosa detta o scritta dell’uomo, commesso con dolo o colpa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Adriano Buzzati-Traverso
Mauro Capocci
Adriano Buzzati-Traverso è stato uno dei principali esponenti della prima generazione di genetisti e biologi molecolari in Italia. A lui si devono molti sforzi, [...] fatto, dal 1969 abbandonò la ricerca biologica in favore di un maggiore impegno verso i problemi del pianeta: sfruttamento delle risorse, cambiamenti ambientali, sovrappopolazione, sempre cercando di utilizzare un approccio scientifico alle questioni ...
Leggi Tutto
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...