FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] in favore delle rivendicazioni dei chierici, mentre, per quanto riguardava le questionidi ordine amministrativo e disciplinare, si pronunziò nel senso auspicato da Ecclesio.
Anche un altro fatto sta a testimoniare i buoni rapporti che legarono F. IV ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] Indice dei libri proibiti e impose uno strettissimo, ma difatto spesso disatteso, controllo sulle botteghe librarie.
Il Medici passò ampliate nel giugno 1597, si occupò delle questionidi etichetta e di precedenza e mise d'accordo i plenipotenziari ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] buoni rapporti. Può esserne testimonianza il fatto che Crescenzio di Teodora, principale sostenitore di Bonifacio VII, non fu da vescovili o laiche.
L'affiancamento di impero e papato si espresse anche in questionidi maggior peso. Appena rientrati ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] porti di maggior rilievo commerciale) nella dogana della città di Bugia in Africa, e come qui si fosse fatto raggiungere dal una serie di problemi e relative soluzioni di cui l'autore si era occupato in tempi diversi. Le questioni principali sono ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] stato difatto preoccupò Luigi XIV, che al suo inviato speciale al conclave duca di Chaulnes questionidi fondo. A. comunque replicò al gesto conciliante di Luigi con l'elevazione alla porpora di un uomo di stretta fiducia del re, il vescovo di ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] di Paolo danno notizia delle due questioni congiunte. Vi si fa menzione di ripetute missioni di ambasciatori greci presso l’arcivescovo di p. 587), in cui viene evocata una grande donazione fatta da Costantino alla Chiesa romana, testimonia che se non ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] per le questioni applicative, e un impulso ad applicare criteri di rigorosa razionalità e di fiducia nel fatto che qualcosa di atteso (temuto, sperato o indifferente) si verifichi. In tal modo, la probabilità che viene attribuita al verificarsì di ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] per la riforma del codice penale, di cui redasse la relazione di accompagnamento.
Dopo aver fatto, nel 1876, domanda per un materie giuridiche, sui bilanci di alcuni dicasteri, su questioni tributarie, ferroviarie e di economia locale e partecipando a ...
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Armellini, Carlo
Giurista e patriota (Roma 1777 - Saint-Josse-ten-Noode, Belgio, 1863). Compiuti gli studi giuridici alla Sapienza di Roma, intraprese una brillante carriera legale e durante la prima [...] Mazzini e Aurelio Saffi, si occupò prevalentemente delle questioni giuridiche, assumendo un profilo più defilato rispetto a quello francesi entravano a Roma. Caduta la Repubblica romana, si rifugiò in Belgio abbandonando difatto la politica attiva. ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] mani del luogotenente, consolidava difatto il principio della continuità istituzionale, indebolendo il ruolo del CLN centrale, e di qui ponendo il problema della funzione istituzionale del CLN dell'Alta Italia, questione la cui definizione, sotto ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...