CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] , nelle questioni toscane il secondo. Si trattava, a dispetto di quanto se ne disse allora, di una coalizione nata morta, come sta a dimostrare il fatto che il 10 ottobre, sempre a Pisa, i rappresentanti di Firenze, di Bologna, di Pisa, di Lucca e di ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] dar conto de la Sua fuga e dei fatti Suoi". Più tardi egli trovò parole di umano compatimento, senza lasciargli però alcuna speranza: minacciavano Venezia nel regno di Cipro, e secondariamente di trattare la questione del riconoscimento del titolo ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] anche in merito alla questione, politicamente di considerevole rilievo, della donazione di Costantino. Nei pochi passi di aver precisato che, all'interno di una società, gli acquisti fatti dai singoli soci che non dichiaravano espressamente a nome di ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] ampie ed erudite digressioni su questioni particolari, anche di toponomastica (fosse, acque, officiali suo codice araldico; aveva fatto parte del tribunale di Provvisione nel 1752, nel 1767 e nel 1774, e del capitolo del Monte di pietà nel 1751-52. ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] il M. accettò la soluzione sabauda come fatto compiuto facendosi però propugnatore di una forma statuale fondata sul sistema regionale. importanza che esso riveste. Alla questione, infatti, aveva pensato nel corso di lunghi anni facendone l’oggetto ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] Ma proprio sul terzo libro manca il commento. Il fatto che già Andrea Bonello pochi decenni dopo e poi Biagio restavano confinate ad opere vicine alla pratica, come in qualche questionedi Omobono da Cremona (tra quelle contenute nel ms. Olomouc 70 ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] affollarono il sec. XIV, gareggiò tuttavia con essi in fattodi reputazione ed ebbe una scuola fiorente, che costituì un contrari, l'enumerazione dei casi in cui può essere citata e le questioni cui può essere applicata.
L'età infine, in cui visse e ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] avvenimenti non sembra del tutto casuale, considerando anche il fatto che il prologo "Punctus talis est" è quasi una compagnia di venturieri di Braccio Baglioni, il signore di Perugia. Prese a cuore l'annosa questione della sistemazione della ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] , fissò il tasso d'interesse nella misura del 10%, disposizione fatta propria dal vescovo Vannucci in un decreto emesso due giorni dopo Oliva; la Repubblica di Lucca lo consultò, nell'autunno del 1465, per una questionedi rappresaglie. A questo ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] eventualmente subiti in seguito al provvedimento. Il D. afferma di aver fatto rispettare questa disposizione a Forli, Modena e Pisa (In Lugdunense funzioni pastorali, le Istruzioni considerano la questione della sepoltura, del pagamento della decima ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...