Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] in lui, esigevano difatto una figura in cui i motivi di debolezza e di intimo disorientamento, che Unità al 1925 (1945) e quindi la riflessione Sulle origini del fascismo (in Questionidi storia contemporanea, 3° vol., 1953, pp. 733-57) e su La ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] provvedimenti" del C.; è del tutto improprio, invece, parlare di "riforme", come sempre si è fatto. Furono del resto costanti, nella sua azione, gli scrupoli legalitari, almeno in questionidi fondo. Deciso a stroncare abusi, egli ne ricercava sempre ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] , e in parte inconcludente, nelle questionidi indirizzo culturale e nella scelta degli uomini d'Italia nel periodo fascista, Torino 1962, ad Indicem; R. De Felice, I fattidi Torino del dicembre 1922, in Studistorici, IV (1963), I, pp. 59 ss.; ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] già nel 1485 gli affidava l'amministrazione della diocesi di Fermo e in seguito anche la sovrintendenza di Massa Trabaria, con la presidenza dell'abbazia di Farfa. Difatto il peso di Tedeschini-Piccolomini era di nuovo aumentato, anche se non fu mai ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] : "Breznev passerà e queste linee di cooperazione e di sicurezza comune resteranno".
Difatto, crollata l'URSS, gli stessi Stati particolarmente difficili, per le conseguenze della guerra e la questione dei confini con la Germania. Ai molti delicati ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] in modo che il laicato avesse voce "nelle questionidi temporalità", per gli atti eccedenti l'ordinaria amministrazione. 'accusarono di aver tenuto a battesimo il governo Minghetti-Peruzzi, ma non acquistò difatto alcuna posizione di potere tra ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] ipotesi, basate su preferenze soggettive piuttosto che sui dati difatto inoppugnabili. Il C. potrebbe essere rimasto a Genova è detto, è tutt'altro che pacifico; la postilla in questione, infine, dovrebbe essere interpretata in senso riduttivo), il C ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] l'altro la sorte della Banca toscana -, il predominio difatto già goduto dal maggior gruppo finanziario italiano, in tal senso risolvendo anche la complessa questione della pluralità delle banche di emissione, che invece i principi liberisti e la ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] ma, preoccupato per l'emergere delle divisioni regionali tra i partiti, attonito di fronte ai fattidi Aspromonte, si occupò soprattutto diquestioni finanziare e amministrative e presiedette la commissione d'inchiesta sulle Ferrovie meridionali, che ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] Angelo con il consenso dello zar Ivan Asen, di cui difatto risultava essere un vassallo. Con le perdite territoriali l'altro quanta importanza attribuiva Germano II alle questionidi gerarchia ecclesiastica. Viene allora spontaneo chiedersi quale ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...