DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] la Regia il 6 ag. 1868, con ciò lasciando difatto il gruppo. L'anno seguente entrò nella Sinistra parlamentare ora dal centro alla periferia, sulle grandi questionidi indirizzo come sulle minute questioni locali, influenzò anche la vita e ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Cancelleria appena arrivato a Roma (11 aprile). I numerosi motivi di contrasto che si erano via via accumulati con Francesco I - dalla questionedi Ferrara a problemi minori -, uniti al fatto che i Francesi tenevano saldamente Milano e la Lombardia e ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] a mutare radicalmente la situazione: Enrico IV era ormai difatto re di Francia e di ciò la S. Sede non poteva non tenere conto se seppe contemperare la fermezza sulle questionidi principio con l'esigenza di impedire che le controversie finissero con ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Renata sarebbe "graveda"), però senza una definizione precisa della questione della dote. Questa, essendo Renata una della filles de francesi per lo parentado che ha per cagione di sua moglie". Un dato difatto troppo corposo per Carlo V, che i ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] , V, 1867, pp. 25-29), tutte su questionidi topografia storica della regione, costituiscono l'importante apporto del B scritti erano destinati ("Num., Epigr., Epist., Intr."; difatto non tutte le lettere edite sparsamente ritrovarono il loro posto ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] : situazione anomala, che non impedì a F. di esercitare difatto pienamente il suo governo, imponendo ad esempio nel aspri contrasti con lo Stato pontificio, per questionidi equilibri idrologici e di confini. Ma l'estensione delle terre prosciugate ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] 'Italia all'estero (dopo i gravi fattidi Aigues-Mortes), ristabilire l'ordine nella Sicilia Bourgin, F. C., Paris 1949 P. E. Santangelo, Esiste un Problema C.? in Questionidi storia del Risorg. e dell'Unità d'Italia, Milano 1951, pp. 986-1007 M. ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] più volte affermato: sostenne personalmente l'elezione di P. Bembo con l'intenzione di manifestare una buona disponibilità nei confronti di Venezia in cambio di una non rinuncia alla lotta antiottomana. Alle questionidi ordine statuale - e sarà una ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] 1861, il C. mormorasse: "L'Italia è fatta, tutto è salvo" (Castelli, Carteggio, p. 361: a M. d'Azeglio, 7 giugno).
Fonti e Bibl.: R. Romeo nel suo saggio biobibliografico sul C. (in Nuove questionidi storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] dal Folena possano anche indurre a riaprire la questione dell'autenticità così come l'aveva sollevata lo Scheffer-Boichorst nel 1874. In sostanza, questi non ha fatto che cercare di convalidare, con gli strumenti di cui disponeva, un sospetto che la ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...