BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] di un'azione di propaganda ideologica, contrapposta alla anarchica "propaganda del fatto". Nel giugno 1876era annunciata a Milano la fondazione di un Circolo di ), Questioni ardenti (1902). Nelle prefazioni, da lui redatte, il B. difendeva l'idea di " ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] . Una particolarità della tradizione manoscritta di questo testo è il fatto insolito che, accanto alle consuete varianti che risolvessero tra loro - Colonna e Orsini - le loro questioni senza immischiarsi: "che lasciasse fare a loro", ed. cit., ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] un placito a Pistoia. Non si può mettere in dubbio il fatto che egli appartenesse alla famiglia dei C., né che i visconti e difficile di quanto già non lo fosse. L'anno seguente (1116) anche l'imperatore si intromise nelle questioni italiane, per ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] Eritrea, qualificandosi da allora come esperto diquestioni coloniali ed africane, ed esprimendo una a Lugano (dove era esule per i fattidi quell'anno) un opuscolo Per la libertà di stampa, indirizzato al Congresso internazionale dei giornalisti ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] occupò soprattutto diquestioni logistiche, assunse il comando della spedizione dopo il rientro in Italia di Orazio Ludovisi. presto che molti prelati e membri del Parlamento avrebbero fatto opposizione. Le sue previsioni colsero nel segno: Mazzarino ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] di liberarsi di una guerra costosa e dal peso di un infante che non avrebbe mai potuto essere re, per essere libera di negoziare con l'Inghilterra il problema di Gibilterra e Minorca e le questioni sui tempi, F. aveva fatto inoculare contro il vaiolo ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] come il G. facesse parte di un collegio forse di periti per risolvere alcune delicate questioni legali (Soldi Rondinini, Il che deve svolgere e come vadano svolti, insistendo sul fatto che è indispensabile che tali consiglieri siano persone esperte ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] di animo e di mente, per esser nipote del card. Gasparo. Ma che godesse della stima del Senato veneziano, lo provava il fatto che di diceva. Precedevano così gli scritti di filosofia e fisica; seguivano le questioni civili; infine, gli argomenti ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] rivoluzione, diquestioni storiche, politiche e sociali, di riforme, propagandando ideali di libertà e di eguaglianza. a un caso di "persecuzione scientifica", dovuta al fattodi essere seguace di Lavoisier. Legò la decisione di fuggire in Francia ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] ultimo, il C. ottenne la promessa che sarebbe stato fatto ogni sforzo per allontanare Napoleone dall'Elba e che l L'industria del ferro in Toscana..., ad Indicem).
Un'altra questionedi cui il C. dové occuparsi fu il ristabilimento della legislazione ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...