GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] sembravano inoltre degenerare per le contemporanee tensioni causate dalla questionedi Parma.
G. aveva infatti restituito Parma a Ottavio presentata come una raccolta di temi da sottoporre al futuro concilio, ma difatto si sostituiva al sinodo ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] sequestrarsi dalla storia"), come nell'intervista sulla Questionedi Tripoli (13 apr. 1902: quel territorio, una luce intellettuale portata sopra un ordine difatti", ma di per sé non era "causa di nulla"), dopo aver posto la debita attenzione ...
Leggi Tutto
CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] mila persone, secondo la stessa CGIL un milione.
La questione del costo del lavoro mise parzialmente in ombra un sancita dal congresso del maggio 1986, consentì, difatto, ai democristiani di aspirare nuovamente alla guida del governo. Da quel ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] , la vicenda segna la fine della personale iniziativa di B. XIII nella questione. Da allora il pontefice non ebbe più che un ruolo secondario nelle discussioni con il clero francese, affidate difatto, se anche non ufficialmente, alla Curia. La quale ...
Leggi Tutto
Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] tutto l'arco di regno di G., sia come compagno di letto sia come mentore in tutte le questionidi Stato. Lo ser Gianni, liberato in cambio di alcuni baroni aragonesi fatti prigionieri dalle armate dello Sforza.
Il piano di sfidare il papa e l ...
Leggi Tutto
CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] trasforma il regime doganale e non si riesce a capire chi lo abbia fatto, si lancia. il paese in una guerra commerciale e tutti ne ai lavori dell'Assemblea costituente, Anche in questionidi carattere non economico prevalsero spesso le soluzioni ...
Leggi Tutto
LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] sostenne la propria estraneità ai fatti: la sua buona fede fu creduta e la morte per decapitazione del nipote non compromise i rapporti fra Mantova e Ferrara. Di lì a poco, d'altro canto, L. III dovette occuparsi diquestionidi ben maggior peso: nel ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] stata particolarmente ostile alla politica di pace di B. XV, che fu accusato di favorire difatto gli Imperi centrali. "Le Pape , se B. XV non riuscì formalmente a risolvere la questione romana, ne gettò praticamente le premesse con la già ricordata ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] provvedimenti" del C.; è del tutto improprio, invece, parlare di "riforme", come sempre si è fatto. Furono del resto costanti, nella sua azione, gli scrupoli legalitari, almeno in questionidi fondo. Deciso a stroncare abusi, egli ne ricercava sempre ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] , e in parte inconcludente, nelle questionidi indirizzo culturale e nella scelta degli uomini d'Italia nel periodo fascista, Torino 1962, ad Indicem; R. De Felice, I fattidi Torino del dicembre 1922, in Studistorici, IV (1963), I, pp. 59 ss.; ...
Leggi Tutto
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...