MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] un buon esempio del rapporto tra le m. e altre forme d'arte (Grierson, 1977, p. 49).La questione della raffigurazione di m. in opere d'arte di epoca medievale non è ancora stata studiata a fondo. Le m. si trovano comunque rappresentate in pittura e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] sotto la tutela dell’anima materna?
Tali questioni sono molto pericolose da un punto di vista teologico, e proprio mentre Leonardo arriva può essere stato per Leonardo il veicolo di tali idee ‘materialiste’. Fatto sta che proprio mentre Leonardo è a ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] il vescovo Erfo (1084-1097) aveva fatto costruire in rapporto a un suo viaggio di pellegrinaggio in Terra Santa nel 1091-1092 della loro collocazione - indipendentemente dalle varie questioni critiche relative - può difficilmente essere messo in ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] in S. Gaetano a Padova, recentemente scoperta. La questione del primo stile del B. è ulteriormente complicata dall' molti imitatori. I getti venivano fatti dal B. stesso, mentre i lavori di bottega e di rifinitura venivano eseguiti da aiuti. Fra ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] opere di A. si presentano assai contraddittorie; è comunque un fatto che il suo nome appaia sempre unito a quello di Jacopo (1931) rimescolò la questione, tornando ad attribuire ad Avanzo parte della decorazione della cappella di S. Giorgio e facendo ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] concrete che rimandano sia ad Angera sia al crocifisso ligneo di S. Eustorgio di Milano (Romano, 1984). Riscontri araldici e la ricostruzione di una committenza podestarile hanno fatto proporre la datazione al primo semestre del 1303 (Andenna, 1988 ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] Filippo e nell'Offerta dei vasi d'oro fatta da Costantino a papa Silvestro (1600), nel transetto di S. Giovanni in Laterano, il B. tende Caravaggio, al cui fraintendimento concorrono però soprattutto le questioni personali intercorse tra il B. e il ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] Sarlo, Il Castel del Monte in Puglia e le riparazioni ora fatte per ordine del Ministero della Pubblica Istruzione, Firenze 1885; E Cadei, Architettura federiciana. La questione delle componenti islamiche, in Nel segno di Federico II. Unità politica e ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] di un mobile oggi conservati al Museo di Palazzo Davanzati e attribuiti allo Scheggia, l’opera in questione , come sembrerebbe più probabile, di altra natura: «vi priegho che vui mi vogliate perdonare di quello ch’io ho fatto, perché vui sapete che mi ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] , del 1482, ha fatto sospettare l'esistenza di due pittori di uguale nome, magari in rapporto di parentela, visto che ambedue Nice historique, XIII (1910), pp. 297-302, 325; G.Bres, Questioni d'arte regionale. Studio critico, Nizza 1911, pp. 8588; L. ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...