CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] cure, per ignoranza dei veri doveri materni che ancora non s’è dileguato in me il rimorso di non aver fatto nulla, prima d’adesso, a vantaggio di queste piccole e tenere esistenze, in cui si perpetua la vita e fervono i nuovi destini della nostra ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] tavolozza, ha fatto ipotizzare un contatto diretto del G. con gli affreschi di Lorenzo Lotto 1-51; P. Sgulmero, Un committente di N. G., in Nozze Pellegrini-Buzzi, Verona 1903, pp. 87-97; G. Gerola, Questioni storiche d'arte veronese. I pittori della ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] che dietro il personaggio di Leocione si nasconde proprio quel Leone che si era fatto campione della fazione avversa contrastare la carriera di commediografo del F., ma ben più complesse questioni che coinvolgevano prese di posizione ideologiche. ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] uniformità dell'ispirazione dottrinale e morale di tutti i suoi libri. Conviene seguire, come ha fatto il Coulon, un criterio tematico raggruppando e al C. in particolare di scrivere ulteriormente sulle questioni del probabilismo, ma successivamente ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] prole, la metamorfosi, e, infine, la questione della generazione spontanea. Capovolgendo completamente le sue conclusione, che era parsa ambigua, fosse invece capace di conciliare il "fatto scientifico" dell'evoluzione con la fede religiosa. Infatti ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] di S. Luca; in questo momento pare essersi interessato diquestioni teoriche e scrisse gli Ammonimenti, opera di ), che da angolazione neoclassica aveva sempre giudicato con sospetto il fatto che "l'inventare non gli costava la più piccola fatica", ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] di Gregorio X e di Clemente V che proibivano ai cardinali, in occasione del conclave, di occuparsi diquestioni con il trattato del 7 luglio Galeotto Malatesta, fatto prigioniero nel mese di aprile a Paterno presso Ancona, restituiva alla Chiesa ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] avversione nazionalisticaantitedesca, si pone con equilibrio la questionedi un rinnovato rispetto per i dati della in realtà, doveva superare l'isolamento, se si pensa anche al fatto che Credaro, da ministro, lo nominò nella Commissione reale per il ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] e la crociata di Federico II (ibid., nr. 121). Precedentemente il Gran Maestro aveva fatto parte della delegazione questioni ancora aperte; a E. fu affidata l'amministrazione di alcuni castelli ubicati al confine settentrionale del Regno di ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] per affari personali; nel 1607 questo prudente cortigiano si era fatto fare l'oroscopo da un noto ciarlatano parigino, conosciuto come nelle questioni politiche e finanziarie. Dalla fine del 1616 il C. si comportò come un vero capo di Stato, ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...