Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] 34 usufruì di una borsa di studio presso l'Istituto francese di Berlino. Chiamato alle armi (1939), fu fatto prigioniero dai it. 1964) e la ricca produzione saggistica: Réflexions sur la question juive (1946; trad. it. Ebrei, 1948); Baudelaire (1947; ...
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Scrittore inglese (Woodford, Essex, 1771 - Londra 1845), sacerdote anglicano. Compiuti gli studî a Winchester e a Oxford, risiedette per qualche tempo a Edimburgo, dove, con F. Jeffrey e H. P. Brougham, [...] dei cattolici, con un'arte polemica che, salvo il tono più misurato, ricorda J. Swift. In S. trovò espressione la quintessenza dello spirito whig, fattodi moderazione, di visione concreta delle questioni e di liberalismo individualista. ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] della r. di Aristotele: contro il dominio della logica formale, inoperante nelle ordinarie questioni umane, fanno Society, 32, 1979, pp. 1-44) hanno fatto entrare queste ricerche negli studi di lingua francese. U. Kirkendale (The source of Bach's ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] in una comune definizione ciò che di comune ha ben poco.
Altre importanti questioni meriterebbero approfondimento. Ci si limita di interpretazione dei fatti culturali.
Si deve situare all'interno di questo processo anche l'avvento di quel fenomeno di ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] i primi influssi dell'industrializzazione sul prodotto culturale. E il fatto forse più innovatore nella s. l. dell'età romantica Bosco, Preromanticismo e Romanticismo, in AA. VV., Questioni e correnti di storia letteraria, Milano 1949, pp. 597-657; ...
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WELLS, Herbert George
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, vivente, nato a Bromley (Kent) il 21 settembre 1866. Uscito da famiglia di modeste condizioni (il padre aveva un piccolo commercio e la madre [...] rapidi successi di scrittore gli hanno permesso di conoscere bene quasi tutti gli strati della società e verso le questioni sociali e sebbene, specie negli ultimi anni, non abbia fatto che insistere su posizioni intellettuali statiche, la sua ...
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MALRAUX, André (App. I, p. 815)
Scrittore francese. Durante la guerra civile spagnola diresse in Francia il comitato mondiale antifascista, organizzò il corpo d'aviazione straniera e fu ferito nel 1937. [...] Ferito di nuovo e fatto prigioniero durante la sola resistenza nelle regioni del centro della Francia, finché nel 1944 fu nuovamente alla presidenza del Consiglio per la Gioventù, le questioni culturali e la ricerca scientifica. Nel primo ministero ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] pp. 383-393, che non tiene però conto del fatto che l’aureo di MḤDYS è certamente un falso, e così con tutta 58, Scriptores aethiopici 24, 27), II, p. 95. Per i documenti in questione cfr. anche G. Lusini, s.v. Aksum: Mäṣḥafä Aksum, in EAE, I ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] eredità della pedagogia umanista, le nuove questioni giuridico-amministrative sorte all’interno della teoria tra i suoi figli, e non l’avrebbe fatto se esso fosse stato ceduto a Silvestro, non potendo disporre di una cosa non sua87.
L’Impero rimase in ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] con la natura, ha felicissimo inizio: «Tutta fatta voi siete - di materia di cielo ...» (I) In un altro madrigale dello sia effettivamente il portato di un più realistico modo di vedere e considerare le cose, sarà questione da definirsi caso per ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...