FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] grammaticali, il Valla amplia la trattazione a questionidi carattere più generale, e nel quarto ed A. Falconi, Sulla condizione della famiglia di B. F. di Spezia, Spezia 1878; C. Minieri Riccio, Alcuni fattidi Alfonso I d'Aragona dal 15 aprile 1437 ...
Leggi Tutto
CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] , ma collegando sempre i suoi problemi individuali a questionidi morale che già fanno intravedere il suo gusto per ma rifiutò per attaccamento alla Francia. Difatto cominciava a godere della protezione di mecenati assai potenti; da allora fu ...
Leggi Tutto
LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] di leadership difatto nella cospirazione antifascista.
Arrestato il 13 marzo 1934 ad Alassio, il 9 maggio fu rilasciato e ammonito. A un anno di L'ultimo dei sette "blocchi" in questione, originariamente di proprietà della signora Acetoso, è stato ...
Leggi Tutto
CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] un ritratto della democrazia quale è difatto, facendone vedere i pericoli, indicando i modi di combattere gli eccessi del fanatismo con umanità Goldoni, Alfieri, Necker, Omero, su questioni linguistiche ed estetiche. Esso costituisce pertanto un ...
Leggi Tutto
FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] salotto in cui, in forma di colloquio con le lettrici, interveniva sulle questioni più dibattute.
In questo periodo iniziarono dallo stesso anno) e alla Grande Illustrazione (dal 1913) che, difatto, diresse tra il gennaio 1914 e l'aprile '15. Sempre ...
Leggi Tutto
PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] Firmian che a lui guardava con molta stima e fiducia) volle assegnargli. E ciò anche di là dalle sue specifiche competenze didattiche, difatto trascurando (o, se si vuole, non curando come un tempo) l’esercizio letterario e la privata e più ispirata ...
Leggi Tutto
DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] opposti a quelli del Trissino - e per le questionidi interpunzione, accentazione, poetica, metrica e ritmica. non si può dire o fare cosa che non sia stata già detta o fatta da altri: gli echi dell'Eunuchus, dell'Hecyra, dello Stichus e dei moderni ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] 1859), fu la partecipazione più concreta del B. ai fatti del '59-60. Egli si mosse da Nizza, dove il B. e Grilenzoni: C. Jannaco,N. B. e la questione Grilenzoni. Schermaglie di mazziniani e monarchici, in Rass. storica del Risorgimento, XXVI (1939), ...
Leggi Tutto
CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] , sia perché il conte vedeva di malocchio l'ingerenza del C. nelle questioni interne del ducato; infine, divenuto del C.: G. Riccini, Prove difatto prodotte dal conte G. Riccini contro le calunnie divulgate dal Principe di Canosa, Modena 1835; V. ...
Leggi Tutto
BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] di segnare una svolta decisiva rispetto alla fiacca tradizione di un ben edulcorato classicismo.
Nella lettera X svolge la questionedi la tendenziosità dell'insieme e la mutilazione difatti e di interi periodi storici.
In conclusione, se ...
Leggi Tutto
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...