ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] 'A. non poté, tuttavia, entrare nel territorio di Saluzzo a causa di alcune questioni riguardanti il beneficio. Nell'attesa, si recò a A. compositore (egli stesso afferma piùvolte di non aveme mai fatta espressa professione), mancano elementi per un ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] , che dovette avvenire nell'827 0 poco dopo: l'ultimo atto di C. a noi noto è una donazione alla Chiesa torinese che, gli aveva proposto trenta questioni sui Libri del Re (pp. 607 s.); allo stesso per lamentarsi del fatto che avesse inviato ad ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] e dalla loro ricerca delle "cause", aspira solo ad illustrare fatti senza un vero spirito di sistema, in forza di un programma umanistico, che attribuiva alla storia la funzione di testis temporum, lux veritatis, vita memoriae, magistra vitae.
Mosso ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] come sede Ravenna, il B. aveva fatto pervenire una lettera inviata per mezzo di un confratello.
Uno dei primi scritti del di mondani sentimenti; raccomandava invece quella degli oratori perché in genere essi trattano diquestioni morali ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] questioni e in modo più formale che sostanziale con gli organi di governo fiorentini (gli Otto di pratica e, più raramente, i Dieci didi cavalleggeri, approfittando del fatto che una delle porte era stata lasciata sguarnita. Seguirono alcune ore di ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] l'altro davanti a quella di Roma; si oppose energicamente a Luigi XIV nelle questioni dell'affaire dei quartieri, della egli era disposto a farle, e ha potuto impedire che fosse fatto un male troppo grande". Da ricordare anche l'elogio più sfumato ...
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FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] immediatamente dal segretario di Vincenzo Gonzaga, il medico Marcello Donati, il quale ne informò il duca Guglielmo. La questione era estremamente delicata, poiché una mancata successione avrebbe estinto i Gonzaga e avrebbe fatto installare a Mantova ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] già suscitato nella Curia romana.
Diversamente che nella Lettera, nella Defensio il F. tralascia la questione dell'eliocentrismo e si sforza di dimostrare, con argomentazioni simili a quelle usate da Galilei nella Lettera alla granduchessa Cristina ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] diquestioni biologiche attrezzandogli un piccolo gabinetto di scienze naturali, provvisto, fra l'altro, di due eccellenti microscopi della famosa fabbrica Dollond di essa arrecato, come tramite culturale difatti inesplicati alla luce del paradigma ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] il suo intervento in molte questioni aperte. Importante per la chiesto a Urbano VIII perché avesse fatto cardinale un "ragazzo" senza alcun vescovato dal 4 genn. 1629. In occasione della rinuncia si trovava di nuovo a Trento.
Il M. morì a Roma il 14 ag ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...