INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] si occupò in particolare della questione degli Ordini mendicanti.
La stretta vicinanza di Pietro a Gregorio X ( a Roma non poteva difatto avvenire senza scendere a patti con Carlo che aveva approfittato dell'allontanamento di Gregorio X per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] profondità delle sue vedute, fatte valere con una assai poco comune forza di sintesi, che colpivano al cuore pilastri dell’ordine costituito quali la pena di morte e la tortura. Non si trattava, infatti, diquestionidi mera procedura giudiziaria o ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] ripartite in gruppi più piccoli, per un totale di 26 sezioni. Come si è detto, essa appartiene alle 'note in punta di pennello' del secondo tipo, in cui sono riportati e discussi fatti e questionidi ogni genere e che per questo motivo sono chiamate ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Banco di Roma è stato salvato due volte dalle sue non liete speculazioni, le quali non sono state fatte certo in nome della religione e dello spirito cristiano»17.
Il fondatore del Partito popolare italiano aveva colto nel segno. La spinosa questione ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] 'auteur du Commentaire), dopo la scoperta di un manoscritto dell'abbazia di Cava che attribuisce l'opera a Pietro di Cava poi abate di Venosa (H. Houben). La questione non è però ancora chiusa, tenendo conto del fatto che l'opera si presenta comunque ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] della madre dell’imperatore pongono l’attenzione su un’altra questione: si concentrano quasi esclusivamente sull’azione di Elena in favore della Chiesa cristiana. Questo è, difatto, anche l’aspetto maggiormente innovativo della sua attività. Eusebio ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] definizione di 'scienze razionali' invece di scienze degli Antichi per evitare il disagio creato da queste ultime che difatto, oltre diventati abbastanza abili da ragionare o riflettere sulle questioni legali, vale a dire quelli che padroneggiavano l ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] e politico dei vescovi72, sia (soprattutto) quando si propone di dirimere questioni dottrinali nel corso dei concili e dei sinodi. In anche per indicare l’intero procedimento, che iniziava, difatto e di diritto, con la probatio del Senato; cfr. W ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] , un nuovo concilio (314) per riesaminare la questione sanzionava difatto e di diritto la facoltà dell'imperatore di decidere anche al di sopra delle decisioni conciliari avvalorate dall'autorità del vescovo di Roma, tanto più che questi non fu ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] a mezzo stampa per chiarire l’interpretazione che dava all’atto83. Fatta piazza pulita di queste cavillose questioni, Rampolla compiva un lunghissimo resoconto dei passi fatti dalla Santa Sede riguardo al non expedit dai primi atti della ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...